Elezioni 2013, in provincia di Terni vince centrosinistra ma elettorato si assottiglia. Successo del M5S

Così come nel Comune di Terni anche in provincia, sebbene il Pd si confermi primo partito, il vero vincitore di queste elezioni 2013 è stato il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Risultato al di sotto delle aspettative sia per il centrosinistra che per la coalizione di centrodestra. Soprattutto per il centrosinistra visto che la provincia di Terni è da sempre una sua roccaforte ed in questa tornata ha invece visto assottigliarsi il proprio elettorato.

Il Pd e la sua coalizione ha comunque avuto la meglio sugli altri partiti anche in provincia di Terni ma il distacco con il partito dei grillini è particolarmente ridotto e in alcuni comuni ternani il M5S è addirittura risultato la prima forza.

Risultati alla Camera. Nel complesso, in provincia di Terni, la coalizione di centrosinistra guidata da Bersani ha ottenuto per la Camera il 36,46% delle preferenze (49.606 voti) contro il 48,16% delle elezioni del 2008, ben 12 punti percentuali in meno. Il secondo partito della provincia è il Movimento 5 Stelle con un sorprendente 27% delle preferenze (36.746 voti). Terzo si piazza il Pdl e alleati con il 24,47% (33.298 voti) meno 11 percentuali rispetto al 35,82% raccolto nel 2008. La quarta forza è la lista civica di Monti con l’8,56% (11.649 voti), (da considerare che nelle precedenti elezioni a piazzarsi quarto era stato Casini con un 3,84%). A seguire, infine, Antonio Ingroia con la sua Rivoluzione Civile che ottiene il 2,74% delle preferenze (3.739) e Fare per Fermare di Oscar Giannino con il 0,74% (1.010).

Risultati al Senato. Per quanto riguarda il Senato anche qui non cambia molto, con pesanti perdite di elettorato avute di Pd e Pdl a favore della riscossa grillina. Come nella Camera la coalizione di centrosinistra è vincente con il 38,46% degli elettori (48.621 voti), mentre nel 2008 la percentuale era superiore di 10 punti con il 48,14%. Seconda forza è la coalizione di centrodestra guidata da Berlusconi che si attesta al 25,35% (32.054 voti), anche qui 11 punti percentuali in meno rispetto alle elezione precedenti dove aveva ottenuto il 36,46%. Punti in parte confluiti al Movimento 5 Stelle che ottiene il 25% delle preferenze (31.607 voti), diventando la terza forza nella provincia ternana per Palazzo Madama. A seguire Monti con la sua lista civica che ottiene il 7,51% (9.498), Rivoluzione Civile di Ingroia con il 2,24% (2.836), il Partito Comunista dei Lavoratori di Ferrando con lo 0,73% (932) ed, infine, Fare per Fermare di Giannino allo 0,68% (861).

Risultati nei Comuni. Il successo di Grillo e del suo Movimento 5 Stelle è testimoniato dai risultati nei singoli comuni della provincia, dove nei maggiori centri e nella stragrande maggioranza degli altri risulta essere la seconda forza, se non addirittura la prima come a Stroncone, Porano, Attigliano, Penna in Teverina. In altri, pur non riuscendo a superare le altre coalizioni, è risultato il partito più votato come a Montecchio, Montecastrilli, Guardea e Alviano.

 

Nel secondo agglomerato urbano provinciale ternano, Orvieto, alla Camera la prima forza è la coalizione di centrosinistra con il 37,63% (nel 2008 48,53%) con il Pd al 33,02%, seconda il Movimento 5 Stelle con il 29,33%, terza la coalizione di centrodestra con il 22,25% (nel 2008 35,14%) e quarta la lista Civica di Monti con il 7,48%. Stesso discorso per il Senato dove la coalizione di Bersani è prima con il 39,89% (nel 2008 48,29%), secondo Grillo con 27,71%, terza la coalizione di Berlusconi con il 22,98% (nel 2008 il 35,01%) e quarto Monti con il 6,71%.

Anche negli altri maggiori centri della provincia come San Gemini, Narni, ed Amelia, Grillo risulta essere la seconda forza. A San Gemini, ad esempio, alla Camera il centrosinistra ottiene il 39,21% (nel 2008 52,96%) e al Senato il 41,70% (nel 2008 53,43%), il Movimento 5 Stelle il 28,88% alla prima e il 26,55% alla seconda, mentre il centrodestra il 20,75% (nel 2008 30,22%) e il 21,17% (nel 2008 30,73%).

A Narni, invece, il centrosinistra ottiene il 40,12% alla Camera (nel 2008 50,98%) e il 42,25% al Senato (nel 2008 50,37%), Grillo rispettivamente il 25,34% e il 23,24% mentre il centrodestra si ferma rispettivamente al 22,23% (nel 2008 32,58%) e il 23,09% (nel 2008 32,75%).

Ad Amelia la coalizione di centrosinistra perde circa un terzo dei suoi vecchi elettori ottenendo il 32,68% alla Camera (nel 2008 47,40%) e al Senato il 43,03% (nel 2008 51,81%), il Movimento 5 Stelle il 28,90% alla Camera e il 26,48% al Senato mentre il Pdl ha ottenuto il 24,84% alla Camera (nel 2008 36,50%) e il 26,45% al Senato (nel 2008 36,77%).

Ad Acquasparta, invece, Bersani e coalizione ottengono il 34,68% alla Camera (nel 2008 46,06%) e il 37,09% al Senato (nel 2008 46,53%), Berlusconi e coalizione il 28,28% (nel 2008 36,96%) e il 29,03% (nel 2008 37,71%) mentre Grillo il 24,24% e il 22,01%.

Caso emblematico, infine, in provincia di Terni è quello di Stroncone dove il Movimento 5 Stelle è addirittura la prima forza con il 33,54% alla Camera e il 31,05% al Senato, segue il centrodestra alla Camera con il 27,93% (nel 2008 42,17%) e centrosinistra con il 26,56% (nel 2008 41,58%), mentre al Senato centrosinistra al 29,72% (nel 2008 40,89%) e centrodestra al 29,04% (nel 2008 43,14%).

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