Ephebia Festival 2011

0

Terni è una cittadina dell’ Umbria che ha visto i suoi splendori nell’ Ottocento per merito dell’ industrializzazione e per la sua produzione di acciaio formato – famiglia. Non ha mai avuto un polo universitario di riferimento nazionale come i cuginetti perugini e a livello culturale la sua importanza è sempre stata quantomeno latente.

A livello musicale Umbria Jazz a parte, la Valnerina ha un evento invidiatissimo da Corso Vannucci che si chiama Ephebia Festival. E’ una kermesse musicale in cui partecipano band emergenti e non. Quest’anno è giunta alla sua tredicesima edizione, e ricordiamo tanto per citarne alcuni, quali band hanno partecipato nelle scorse edizioni (Lacuna Coil, Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, The Ark, Casino Royale, Il Teatro degli Orrori e The Zen Circus).

Hanno partecipato a quest’evento le band sovracitate che oltre ad utilizzare il palco dell’ Ephebia per la loro mera esibizione, hanno l’importantissima funzione di educare e formare le band emergenti prima dopo e durante la loro esposizione musicale.

La palissiana l’importanza di avvicinare le band affermate con quelle emergenti. La distanza quanto meno emotiva tra affermati ed emergenti si colma per pochi minuti dietro le quinte, e vi è la possibilità di imparare il mestiere dagli emergenti sempre sognato, da coloro che lo fanno per professione.

Mirko Gasbarro presidente dell’Ephebia dal 2009 è soddisfatto da come sono andate le cose nel 2011. La location dell’evento è stata Palmetta restaurata ad hoc per l’occasione. I commenti dagli addetti ai lavori sono stati quantomeno lusinghieri visto che si è parlato di una piccola Woodstock. A incendiare i 1.500 partecipanti ci sono stati i Massimo Volume, Chuma Chums, The Death of Anna Karina, Fast animals and slow kind e Santo Niente. Il tutto scandito dalle esibizioni di 16 band emergenti nel pomeriggio che si sono contese il trono della “Battle of bands” vinta poi dai Primigienica.

Il presidente Gasbarro contento ma esausto come pochi, ricorda che per l’evento del 2011 sono state profuse molte più energie del solito, in quanto i tagli del Governo agli enti pubblici, e di conseguenza i finanziamenti esigui del Comune hanno fatto si che si raddoppiassero le energie da infondere per la realizzazione dell’evento.

Il successo ottenuto con questi pochi incentivi dall’amministrazione comunale ha comunque spronato l’organizzazione Ephebia per il futuro a continuare in questa maniera, anche perché l’evento è imprescindibile dal punto di vista culturale locale ed è portatore sano di vibrazioni per le neonate band e di emozioni per tutti coloro che assistono agli spettacoli.

 

CONDIVIDI