Ad ottobre del 2009 era stato espulso dall’Italia. Ieri sera i carabinieri di Arrone se lo sono ritrovato davanti e l’hanno riconosciuto in quanto prima dell’espulsione dimorava proprio ad Arrone. In seguito ad accertamento, M.B. pregiudicato 26enne albanese, è stato arrestato.
Al momento del controllo il giovane ha mostrato ai militari un passaporto albanese falso (nel documento era indicato un altro nome). I carabinieri non sono però caduti nel tranello e dopo aver fatto ulteriori controlli l’hanno arrestato per “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” e “ingresso di straniero espulso che rientra nel paese senza speciale autorizzazione”.
L’uomo, al processo per direttissima, è stato condannato a 8 mesi di reclusione con la sospensione della pena e gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione con l’invito a lasciare il paese entro 7 giorni.
La sera del 2 agosto i carabinieri della Stazione di Arrone hanno tratto in arresto M.B. pregiudicato 26enne albanese. L’uomo, espulso dal territorio nazionale ad ottobre del 2009, è stato riconosciuto, in quanto prima dell’espulsione dimorava in Arrone, e fermato da militari operanti. Al momento del controllo il prevenuto al fine di sottrarsi agli accertamenti ha mostrato ai Carabinieri un passaporto albanese falso (nel documento era indicato un altro nome) ma i militari non sono caduti nel tranello e dopo aver fatto ulteriori controlli lo hanno tratto in arresto per “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” e “ingresso di straniero espulso che rientra nel paese senza speciale autorizzazione”.
L’uomo, al processo per direttissima, è stato condannato a 8 mesi di reclusione con la sospensione della pena e gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione con l’invito a lasciare il paese entro 7 giorni.
