Formazione contro pedofilia e pericoli in rete: Polizia e Google insieme per il ”Safer Internet Day”

Nel 2012 la polizia postale in Umbria, ha arrestato una persona e ne ha denunciate tre per pedofilia online. Nell’attività di contrasto dell’odioso fenomeno sono state anche effettuate tre perquisizioni e monitorati 417 siti; di questi, 180 sono stati inseriti in una black-list. Risultati importanti ma per Anna Lisa Lillini, dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per l’Umbria, la prevenzione e la formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet. Ed è proprio questo l’obiettivo del Safer Internet Day 2013 che si terrà domani, 5 febbraio, durante il quale la polizia postale e Google unitamente organizzeranno workshop sui temi della sicurezza e della privacy online in tutte le scuole d’Italia.

In particolare si tratterà di un’edizione speciale del progetto “Buono a sapersi” che prevederà workshop in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La polizia postale e delle comunicazioni incontrerà oltre 50 mila ragazzi sul tema scelto quest’anno per il Safer Internet Day, ovvero “Responsabilità e diritti nella rete: naviga con rispetto”.

Buono a Sapersi è un progetto di Google, sviluppato in collaborazione con la polizia postale, che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. Il progetto si compone del sito web www.google.it/BuonoASapersi e di una attività di formazione che la polizia postale tiene mensilmente nelle scuole di tutta Italia per tutto l’anno scolastico 2012-2013. Il contesto ideale, quindi, per una iniziativa speciale focalizzata sui temi del Safer Internet Day.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla violazione della privacy, altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

Per quanto riguarda l’Umbria, la polizia è già da alcuni anni fortemente impegnata con incontri con i ragazzi della cosiddetta “era digitale” di tutti gli ordini scolastici. Solo nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 infatti, con il progetto educativo “Internet e minori: giochi on line. Rischi e pericoli” sono stati raggiunti 1400 alunni di 11 istituti scolastici mentre il personale della polizia postale di Terni ha tenuto incontri con 800 alunni di 4 istituti scolastici.

Per l’anno scolastico in corso la polizia postale dell’Umbria, con il progetto educativo “Buono a sapersi”, ha già raggiunto 650 alunni di 5 istituti scolastici e sono in programma altri incontri con numerosi istituti scolastici della regione che permetteranno di raggiungere almeno 1500 ragazzi.

“La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano, che perseguiamo da anni e nel quale la collaborazione con la Polizia Postale e delle comunicazioni è assolutamente determinante”, ha commentato Simona Panseri, direttore comunicazione di Google in Italia. Per Panseri “momenti come la giornata dedicata alla sicurezza in Internet ormai celebrata in oltre 90 paesi sono di grande importanza simbolica perché aiutano a portare il tema all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro e responsabile della rete”.

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