Forzano 8 auto parcheggiate in centro e rubano gli oggetti all’interno: due giovani ucraini arrestati

La scorsa notte, gli agenti della polizia di Terni hanno arrestato due persone di nazionalità ucraina, sorpresi mentre tentavano di forzare la portiera di un auto nel tentativo di rubare gli oggetti al suo interno. I due avevano già scassinato altre 7 auto.

I poliziotti, dopo una segnalazione arrivata alla centrale operativa, si sono immediatamente diretti in via XI febbraio dove hanno trovato due ragazzi vicino ad una Fiat Panda. Uno dei due, all’arrivo della volante, si era seduto a terra con uno zaino a tracolla, nell’attesa che l’altro portasse a termine il furto. Alla vista dei poliziotti si sono dati subito alla fuga a piedi ma gli agenti, mentre li inseguivano, hanno chiesto appoggio ad un’altra volante che li ha bloccati subito dopo l’incrocio con via Cavour.

I due giovani, F.T. di 25 anni e H.S. di 29 anni, entrambi residenti regolarmente con un permesso di soggiorno per lavoro, sono stati perquisiti e trovati in possesso di numerosi attrezzi atti allo scasso: cacciaviti, chiavi inglesi, punte da trapano, torce elettriche. All’interno degli zaini i giovani avevano anche un rotolo di carta per cucina, usato per ripulire le autovetture dalle impronte. Inoltre avevano con se numerosi oggetti che gli agenti hanno sospettato essere frutto di colpi andati a segno, come un frontalino dello stereo, accendini, telefonini, chiavette usb, cuffie per cellulari e gettoni per autolavaggio. I poliziotti, a quel punto, hanno controllato le altre autovetture parcheggiate nella zona ed hanno individuato sette auto danneggiate e messe a soqquadro, tutte forzate dal lato guidatore. Una volta in questura, gli agenti sono risaliti ai proprietari delle auto danneggiate i quali hanno riconosciuto come propri gli oggetti sequestrati ai ragazzi e che si sono quindi visti riconsegnare dagli agenti. Tutti e sette hanno sporto denuncia nei confronti dei due ucraini che sono stati portati in camera di sicurezza con l’accusa di furto continuato in concorso.

Il processo per direttissima, disposto dal sostituto procuratore della Repubblica, Raffaella Gammarota, è previsto per la giornata di oggi.

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