Frutta e verdura a Cospea impiegava clandestino: gestore egiziano denunciato, dipendente espulso

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fruttivendolo stranieroA Terni ce ne sono ormai una decina: negozi di frutta e verdura di cittadini stranieri che applicano prezzi particolarmente bassi. Ieri il gestore di uno di questi è stato denunciato per aver impiegato nel proprio esercizio un clandestino mentre il dipendente in questione è stato espulso.

La Squadra Volante, durante la normale attività di controllo e prevenzione, ha compiuto accertamenti presso un ortofrutta di Cospea identificando due cittadini egiziani di 22 e 19 anni, rispettivamente gestore e dipendente. Il gestore, residente a Roma, è risultato in regola con il permesso di soggiorno, al contrario del dipendente che ha dichiarato di essere entrato in Italia da oltre un anno e mezzo; è stato denunciato per ingresso illegale sul territorio nazionale ed espulso: dovrà lasciare l’Italia entro 7 giorni. Il suo datore di lavoro, invece, è stato denunciato per impiego di manodopera clandestina.

La massiccia ed improvvisa presenza di fruttivendoli stranieri, per lo più nordafricani, ha generato qualche sospetto circa la provenienza dei prodotti e la legalità del giro di affari: sospetti che, già da mesi, le forze dell’ordine di Terni hanno diradato, escludendo legami con la criminalità organizzata. Soprattutto sono state escluse infiltrazioni mafiose.

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