Giornata della memoria, a Terni consegnate medaglie d’onore a parenti di deportati

0

giornata memoria TerniQuesta mattina in prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di due medaglie d’onore ai deportati della provincia di Terni nei campi nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale. A conferire le decorazioni – concesse dal Presidente della Repubblica – è stato il prefetto Gianfelice Bellesini.

“Queste medaglie sono un piccolo segno della nostra profonda riconoscenza ed un risarcimento morale per le terribili prove patite dai nostri connazionali, sottoposti a violenze ed umiliazioni, a durissime condizioni di segregazione, al lavoro coatto in condizioni di tragica, disumana drammaticità. Anche se è sempre più difficile rintracciare testimoni di quella che è stata una delle pagine più buie della nostra storia, tanto strazio non va dimenticato né sottaciuto”, sono state le parole del prefetto nel ricordare le sofferenze subite dagli internati.

giornata memoria Terni (2)I due insigniti sono Bruno Basili, militare internato in Germania, Renania, dal 9 settembre 1943 al 7 luglio 1945, deceduto, ed Alberto Pascucci, tipografo al Poligrafico dello Stato di Roma, arrestato ed imprigionato per aver violato il coprifuoco il 23 dicembre 1943, successivamente deportato come prigioniero politico in Austria, nel campo di concentramento di Mauthausen, dove è deceduto il 18 maggio 1945, a 32 anni. Nel ricordarne la triste vicenda, il nipote Luigi Filippetti ha richiamato i contenuti del sito http://www.deportati4gennaio1944.it/index.html dove viene ricostruita la storia sua e degli uomini che vissero la stessa terribile esperienza. Le medaglie sono state consegnate ai familiari presenti alla cerimonia.

giornata memoria Terni (3)Medaglie del giorno della memoria. La consegna delle medaglie d’onore avviene ogni anno in occasione delle celebrazioni previste per il “Giorno della Memoria”, istituito con legge n. 211 del 20 luglio 2000 per ricordare la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945) e commemorare la “Shoah” e tutti coloro che si opposero, pur in campi e schieramenti diversi, al progetto di sterminio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche a rischio della propria vita.

CONDIVIDI