I ternani Quattro col Matto all’esordio discografico: ecco “Beppe il direttore”

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QUATTRO COL MATTO (1)Da nove anni girano l’Umbria e non solo con il loro repertorio musicale fuori dagli schemi. Medley di canzoni completamente differenti fra loro unite da un unico fil rouge, cover divertite e divertenti, musica da ballo e intrattenimento in generale. Ora però i “Quattro col Matto” hanno deciso di “fare sul serio” e incidere un loro inedito, che uscirà ufficialmente, in digitale il 21 maggio e accompagnerà il loro spettacolo “Manicomio musicale itinerante tour”, che li porterà in giro per l’Italia.

“Beppe il direttore”, questo il titolo del singolo è completamente autoprodotto: “Magari chi lo sa, prima o poi troveremo un’etichetta che volesse decida di investire sul nostro progetto- dicono – Intanto facciamo tutto da soli”. I Quattro col Matto, nati nel 2007, uniscono il cantante ed intrattenitore Pierluigi Bonifazi “Il matto” a quattro musicisti professionisti con esperienze anche in varie altre band: Sergio Giuffrida “Il saggio” alla chitarra; Emanuele Ceccarelli “Flauto” alle tastiere; Riccardo Ratini “Ratto” al basso e Riccardo Nicotra “Il reverendo” alla batteria.  Il gruppo si afferma dapprima nei locali nel centro Italia, dove crea il suo repertorio vario e vasto suonando a braccio “a richiesta” (stile juke box) e portando la musica live in feste a tema, serate in genere, eventi e matrimoni.

Nel corso degli anni lo show prende forma, si ingrandisce arricchendosi di scenografie, costumi di scena, allestimento e viene portato nelle piazze: nasce il Villaggio TOURistico Show. Lo spettacolo ricrea l’atmosfera tipica di una vacanza, sia come ambientazione, che come tipo di musica ed intrattenimento. Ora ecco questa nuova avventura: “Non è la prima volta che scriviamo canzoni inedite- dice Pierluigi Bonifazi – ma sinora non le avevamo mai immesse sul mercato. Adesso che il singolo sta per uscire – ed è tutto nostro, perchè abbiamo scritto noi parole e musica, proviamo una sensazione bellissima, di allegria e di grande gioia nel sentire qualcosa di nostro nascere e prendere vita”.

 

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