Il ministero dell’Interno non paga l’affitto da 18 mesi: i carabinieri di Narni a rischio sfratto

La caserma dei carabinieri di via Portecchia a Narni potrebbe chiudere i battenti. La causa della probabile chiusura è da imputare al ministero dell’Interno che è in ritardo sul canone d’affitto di circa 18 mensilità. Già in passato, nel 2010, lo stesso problema si era presentato ai proprietari della struttura che avevano dovuto agire per vie legali in quanto, lo stesso ministero, era in ritardo sul pagamento del canone mensile dal lontano 1996. Allora intervenne il prefetto di Terni che riuscì in qualche modo a ricomporre la frattura in modo tale che la sede dei carabinieri rimase al suo posto.

Ora il rischio è quello di vedere i militari trasferirsi dalla sede di via Portecchia a quella di via Tuderte a Narni Scalo, con il sorgere di un altro problema: quello del sovraffollamento. Infatti, con l’accorpamento dei militari, la caserma di Narni Scalo non sarebbe idonea ad ospitare i militari delle due strutture, all’incirca una ventina, creando non pochi problemi al lavoro degli uomini dell’arma.

In merito alla vicenda, sta cercando una soluzione il neo sindaco di Narni Francesco De Rebotti che a NarniOnline spiega che la sua amministrazione sta cercando nuovi locali adatti ad ospitare i militari: “Sono convinto che alla fine una soluzione verrà fuori”. Nella mente di Palazzo Comunale, ci sarebbe l’idea della palazzina ex-Omni, in via Vittorio Emanuele ma, affinché possa ospitare la nuova caserma, occorre trovare una nuova collocazione alle associazioni ora presenti, oltre a fare tutti gli adeguamenti previsti dal ministero dell’Interno. Al momento, l’ipotesi più probabile rimane quindi quella di un trasferimento dei militari nella caserma di via Tuderte a Narni Scalo.

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