Il presidente della Provincia di Terni: ”Con il riordino è possibile mantenere due province in Umbria”

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“Siamo molto insoddisfatti e profondamente contrariati dalla decisione del Governo di respingere gli emendamenti presentati”. E’ questa la reazione a caldo del presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, alla notizia del mancato salvataggio dell’ente da lui presieduto. Polli guarda poi al bicchiere mezzo pieno confidando nel riordino per garantire in Umbria la permanenza di due enti provinciali.

“La situazione della nostra regione è diversa – ha detto Polli – perché una sola provincia non garantisce l’equilibrio istituzionale e territoriale dell’Umbria. Il lavoro fatto in commissione Bilancio del Senato tuttavia modificando l’impostazione del Governo e introducendo il concetto di riordino, affida alla proposta dei Cal e delle Regioni la possibilità di ridisegnare gli assetti istituzionali delle regioni stesse. Questo rende possibile confermare la presenza in Umbria di due province. Tutto ciò ci impone di continuare nell’impegno, con determinazione, per raggiungere un obiettivo che è fondamentale per costruire in Umbria – conclude Polli – un sistema istituzionale che dia forza alla regione e che sia perciò equilibrato, efficiente, razionale e meno costoso”.

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  • Mas

    Sarebbe ora di procedere a quel riordino territoriale dell’Umbria di cui si parla dagli anni ’70..E che nessuno si tiri ora indietro, e nessuna sudditanza.

  • Eros Salvati

    Signor Polli,tutto questo è il frutto del servilismo,sudditanza,che lei e chi l’ha preceduta,in tutti questi anni,siete stati capaci di generare,a favore di perugia.Ora avete anche il coraggio di parlare di riequlibrio?Quanti anni sono che se ne parlava? Come mai esponenti politici locali,hanno sempre detto che il riequlibrio delle due provincie non serviva?Ora invece serve?Come mai,traballano le poltrone?