Imprenditore ternano vittima di intimidazioni della camorra: arrestato salernitano dopo ennesima minaccia

0

poliziaE’ finito nello stesso incubo che tormenta tanti imprenditori del Sud Italia: dall’inizio dell’anno un ternano a capo di un’azienda che si occupa di impianti e prodotti di energia e gas, è entrato nel mirino della camorra ed ha subito intimidazioni mafiose.

Tutto è iniziato quando l’imprenditore ternano, dopo aver ottenuto le licenze e le autorizzazioni necessarie dal Comune, ha cominciato a gestire un impianto a Scafati, in provincia di Salerno. Non appena insediato sono arrivate prima le intimidazioni e poi le minacce da parte di un uomo che gli diceva che avrebbe dovuto abbandonare l’impianto entro una settimana senza alcun compenso perché doveva essere gestito da altre persone. Nel caso contrario, qualora non avesse smesso di gestire l’impianto, “il sistema avrebbe preso provvedimenti nei suoi confronti”. Oltre a presentarsi presso l’azienda, l’uomo lo tartassava di minacce telefoniche dicendogli di conoscere l’abitazione e il luogo di lavoro della fidanzata.

La vicenda è andata avanti fino a quando l’imprenditore ternano, impaurito ed esasperato dalle continua minacce subite, si è rivolto alla polizia denunciando tutto. Così, giovedì mattina, mentre un altro uomo si era recato presso l’azienda per continuare l’opera di intimidazione e minacce, con tanto di aggressione nei confronti dell’imprenditore, gli agenti appostati sono intervenuti ed hanno arrestato l’uomo, C. F. 59enne di Scafati. Il ternano, invece, avendo riportato lievi ferite è stato accompagnato presso l’ospedale locale dove ha ricevuto le dovute cure. Ora la polizia sta cercando di risalire ai complici dell’arrestato.

CONDIVIDI