Inquisito nel suo Paese, badante ucraino residente a Terni arrestato

Nel suo paese d’origine, in Ucraina, era accusato di appropriazione indebita, abuso d’ufficio e falsificazione di atti ufficiali e dal 2007 su di lui pendeva un provvedimento di cattura. Dopo 5 anni di latitanza il 31enne è stato arrestato dai carabinieri di Terni e potrebbe essere estradato.

L’uomo, residente a Terni da alcuni anni in un’abitazione dove lavora in qualità di badante, rischia una pena massima di 12 anni di reclusione. L’operazione – riferiscono i militari – ha preso il via non appena il servizio di cooperazione internazionale di polizia ha comunicato all’Arma di Terni che il trentunenne poteva essersi stabilito in città. Infatti, grazie ai primi accertamenti, l’uomo è stato individuato e poi accompagnato in caserma dove é stato dichiarato in stato di arresto provvisorio ai fini di estradizione. L’uomo è stato poi portato nel carcere di Sabbione a disposizione del presidente della Corte di appello di Perugia, autorità giudiziaria competente nei casi di richiesta di provvedimenti restrittivi della libertà personale avanzata da uno stato estero.

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