Isrim, sindaco e assessore Terni: ”Sorpresi da critiche lavoratori, conoscono nostro impegno”

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palazzo-spada-terniIl sindaco Leopoldo Di Girolamo e l’assessore allo Sviluppo economico Sandro Piermatti rispondono alle critiche dei lavoratori Isrim, l’istituto di ricerca di Pentima dicendosi sorpresi e affermando che il Comune di Terni è costantemente impegnato nella ricerca di una soluzione.

Di Girolamo e Piermatti affermano: “La presa di posizione dei lavoratori Isrim ci sorprende. Gli stessi lavoratori sanno bene, in quanto incontrati periodicamente dall’amministrazione comunale, anche per conto degli altri soggetti, nella persona dell’assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico e del sindaco, l’ultima volta la scorsa settimana, tutti gli sviluppi della vicenda dolorosa e complessa riguardante l’Istituto di ricerca. Dolorosa, perché riguarda la vita ed il futuro di oltre 30 lavoratori e delle loro famiglie. Complessa perché, come ben sanno i lavoratori, le difficoltà dell’Istituto sono iniziate già nella seconda metà degli anni 2000 ed i vari tentativi di trovare equilibri economici adeguati, superando la nettamente prevalente committenza pubblica e sviluppandosi maggiormente nei settori di servizi e ricerca per i privati, non hanno avuto gli esiti sperati”.

“Sanno – proseguono sindaco e assessore – che le recenti traversie, finanziarie e giudiziarie, del principale socio privato non hanno lasciato altra alternativa che quella della liquidazione volontaria. Sanno che i liquidatori solo negli ultimi giorni sono riusciti a ricostruire il quadro finanziario reale dell’Istituto, e che, per cercare di salvaguardare al massimo il patrimonio di competenze e di lavoro dell’Istituto e permettere la concretizzazione di proposte vere, stanno per emettere un bando ad evidenza pubblica. Sanno che, con il modesto cash-flow permesso dalle parziali attività in essere i liquidatori stanno cercando, allo stesso tempo, di garantire la continuità delle stesse e di assicurare una seppur insufficiente corresponsione economica ai lavoratori attivi. Sanno che stanno cercando di assicurare la Cig in deroga agli altri lavoratori per alleviare le loro difficoltà. Sanno che una partecipata del Comune di Terni si è dichiarata disponibile, per quello che riguarda settori rientranti in quelli industriali nei quali opera, a contribuire al futuro dalla nuova Isrim. Sanno che la stessa Confindustria, per iniziativa promossa dal presidente Stefano Neri, si sta impegnando su questo fronte”.

“Questi sono i fatti – concludo Di Girolamo e Piermatti – che testimoniano l’impegno che il Comune di Terni sta concretamente mettendo nel cercare di salvaguardare il più possibile della storia, dell’Isrim e delle persone che vi operano. Comprendiamo il disagio dei lavoratori, ma alimentare polemiche e dare un quadro parziale di quanto sta avvenendo non aiuta certamente a raggiungere questi obiettivi”.

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  • Alberto

    Sappiamo tutto, ma ci sembra che nessuna delle azioni elencate sia riconducibile al Comune…..che quindi in concreto cosa starebbe facendo?