Istituzioni danno il benvenuto a Outokumpu. Marini: ”Fiducia ma non in bianco, controlleremo”

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Oggi pomeriggio a palazzo Gazzoli, sede ternana della Giunta regionale dell’Umbria, i vertici di Outokumpu hanno incontrato Catiuscia Marini, presidente della regione Umbria Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni, Feliciano Polli, presidente della Provincia, ed il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, oltre al neo amministratore Ast Marco Pucci. Nei loro interventi un ottimista saluto di benvenuto alla multinazionale finlandese ma anche la concessione di una fiducia che la multinazionale dovrà confermare di meritarsi passo dopo passo.

La presidente Marini ha subito chiarito come “nei mesi scorsi quando si rincorrevano le voci circa il futuro dell’assetto proprietario di Tk Acciai Terni, ho spesso affermato che la cosa migliore per noi sarebbe stata poter avere un partner che accanto all’affidabilità economica e finanziaria, avesse potuto offrire anche una capacità industriale. Outokumpu si presenta con questo connubio e ciò ci fa ben sperare e guardare al futuro con fiducia. Certo – ha sottolineato Marini – la nostra fiducia non la riponiamo ‘in bianco’, perché saremo attenti e vi seguiremo. Voi potrete contare sulla nostra disponibilità a costruire insieme nuove opportunità di crescita e sviluppo. Così come troverete una comunità attenta e responsabile, e lavoratori che sentono come propria quella che noi chiamiamo ‘la fabbrica di viale Brin’.

“Qui c’é la storia dell’industria italiana e non solo di Terni e della nostra regione. Il nostro augurio è che insieme si possa lavorare affinché le acciaierie rappresentino anche il futuro della nostra storia. E’ con questa riflessione che auguro alla dirigenza di Outokumpu il benvenuto in Umbria” ha proseguito Marini mettendo l’accento sul fatto che “con le nostre acciaierie si è formata gran parte della stessa identità culturale e sociale di questo territorio”.

La presidente Marini ha poi ricordato come la storia delle acciaierie di Terni, soprattutto quella degli ultimi trenta anni, sia stata caratterizzata dal passaggio storico da azienda di stato ad azienda multinazionale: “In Umbria abbiamo voluto cogliere quella sfida che spaventava molti. Ed oggi da storia italiana quella delle acciaierie è divenuta una storia internazionale. Qui si è realizzata la migliore contaminazione dell’industria multinazionale. E questo perché abbiamo cercato di guardare di più e con maggiore disponibilità alle opportunità che questa contaminazione avrebbe potuto offrire alla nostra comunità, alla nostra economia, più che concentrarci e soffermarci sui rischi”.

“Devo dare atto al management di TK – ha aggiunto Marini – di aver lavorato in questi anni nella direzione che indicavamo, e cioè di investimenti in direzione dell’innovazione e della ricerca nei materiali speciali. Se oggi qui c’é un sito produttivo che vanta una qualità delle produzioni ed una competitività indiscusse a livello internazionale, è anche perché insieme abbiamo lavorato in questa direzione”. Infine la presidente ha voluto ricordare gli impegni della Regione e delle altre istituzioni a partire dal Governo nazionale per il completamento della dotazione infrastrutturale che potrà garantire alla stessa acciaieria migliori condizioni logistiche, ad iniziare dal completamento del collegamento con il Porto di Civitavecchia. Inoltre, la presidente ha salutato con soddisfazione l’annuncio dato dal ministro dell’economia Corrado Passera, circa la volontà del Governo di intervenire sulle politiche energetiche al servizio dell’industria, essendo questo un elemento fondamentale per la competitività di una azienda ‘energivora’ come le acciaierie di Terni”.

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