Italia Nostra Terni: ”Ecco perché Ast va commissariata: crescita iperbolica inquinanti”

Ha registrato una crescita iperbolica delle emissioni di diossine e furani, è uno dei poli produttivi più inquinanti d’Europa, ha contaminato aria, acqua, suolo e alimenti. Si tratta dell’Ast ed è il Registro europeo delle emissioni a certificare una situazione allarmante. Italia Nostra Terni diffonde oggi dati e numeri di del Registro e torna a sostenere la necessità di un commissariamento delle acciaierie. Il presidente dell’associazione, Andrea Liberati, aveva già avanzato la stessa proposta lo scorso luglio e di nuovo ad inizio ottobre. Una proposta che è stata sposata dal Movimento 5 Stelle e da una parte degli operai delle acciaierie.

Il comunicato di Andrea Liberati di Italia Nostra Terni:

DIOSSINE E FURANI DISPERSI NELL’ARIA: UN AUMENTO IPERBOLICO

 

PCB NELL’ARIA: PRIMI IN ITALIA NEL 2011 E NEL 2012, SECONDI IN EUROPA

Qualcuno ancora si domanda come mai taluni alimenti, derivanti da coltivazioni o allevamenti rurali del ternano, siano contaminati da un particolare tipo di inquinanti: ben difficile credere, come scritto da ASL 2, a buste di plastica bruciate in loco o ad altre simili amenità. Basterebbe invece osservare anzitutto come le aree più inquinate risultino quelle di Valle, Prisciano e Romita per individuare una verosimile risposta. E studiare infine la matrice chimica per accertare la provenienza degli inquinanti: lo stesso ispettore Derrick avrebbe risolto il caso da tempo, suvvia…

Noi ci limitiamo a ribadire, dopo la storica manifestazione di venerdì 17, come la Thyssen debba essere immediatamente commissariata e risanata, facendola divenire un’acciaieria di classe ‘A’ a spese dei tedeschi -attentissimi nella loro Duisburg, dove dal 2000 spendono circa 300 milioni di euro/anno (!) per abbattere l’inquinamento (http://www.siderweb.com/notizie/29584/obiettivi.html) – vista anche la locale conformazione orografica, considerando la contaminazione alimentare, salvaguardando ambiente e livelli occupazionali, con un salutare schiaffone a chi pensava che l’Italia fosse una colonia.

Si pensi che, per il Registro europeo delle emissioni 2012, l’ultimo disponibile e comprensivo di centinaia tra le aziende più rilevanti del Continente, diverse tra loro (energia, chimica, cemento, petrolio, siderurgia, etc.), la TK di Terni rappresenta la prima acciaieria europea per PCB e mercurio dispersi nell’aria, risultando non di rado tra i complessi più inquinanti rispetto pure agli altri settori industriali. Ecco alcuni numeri di cotanta ‘eccellenza’:

DIOSSINE, FURANI nell’aria (g 3,9): primi in Italia e in ulteriore crescita; quarti in Europa su 199 impianti dei settori più diversi;

PCB nell’aria (kg. 8,1): primi in Italia; secondi in Europa su 49 diversi complessi industriali. Il PCB emesso nell’aria a Terni contribuisce al 12,5% c.a del dato aggregato europeo!

MERCURIO nell’aria (kg. 581): primi in Italia; secondi in Europa su ben 464 impianti diversi!

CROMO nell’aria (kg. 1.120): primi in Italia; ottavi in Europa su 172 impianti di settori diversi

Stampa