Le acciaierie di Terni sono finlandesi: via libera alla fusione tra Outokumpu e Inoxum

Non ci sono più ostacoli, la fusione tra Outokumpu e Inoxum è praticamente cosa fatta. Il sindacato IG Metall ha infatti raggiunto un accordo con la multinazionale finlandese e ha dato il via libera all’operazione. L’ultimo passaggio è ora l’approvazione da parte del consiglio di vigilanza di ThyssenKrupp e del Board of Directors di Outokumpu. Approvazione data per scontata proprio in virtù dell’accordo raggiunto con le parti sociali. Thyssen dal canto suo ha già confermato di aver accettato un’offerta di 2,7 miliardi di euro e di mantenere un quota di minoranza pari al 29,9%. Dalla fusione nascerà il nuovo leader mondiale della produzione inox. Le acciaierie di Terni, insieme a stabilimenti in Germania, Stati Uniti, Messico e Cina, si apprestano quindi a diventare di proprietà finlandese.

L’accordo raggiunto stamattina dal sindacato tedesco e le due multinazionali prevede la chiusura graduale dell’impianto di Krefeld (entro il 2013), la continuazione dell’attività lavorativa di Bochum almeno fino a fine 2016 e nessun licenziamento fino al 2015.

Gli analisti benedicono l’operazione. Per Ingo-Martin Schachel di Commerzbank AG di Francoforte si tratta di ” un buon affare per la ThyssenKrupp, 2,7 miliardi di euro è una valutazione migliore di quanto ci aspettassimo. Questo tanto atteso consolidamento sarà positivo per l’intero mercato”.

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