Litiga con ex moglie, si presenta in questura e aggredisce poliziotti: pugliese 36enne arrestato

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Nel corso di una lite familiare, per qualche motivo, un uomo ha deciso di presentarsi in questura, a Terni, per continuare l’acceso diverbio con l’ex moglie e successivamente ha aggredito i poliziotti che cercavano di calmarlo: per questo un 36enne pugliese residente in provincia di Viterbo è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per il danneggiamento di alcuni arredi dell’ufficio della volante.

L’uomo si è presentato al corpo di guardia, insieme con l’ex moglie e con in braccio la loro bambina di quattro anni, già in evidente stato di alterazione, tanto che l’agente in servizio di vigilanza, dopo alcuni vani tentativi di riportarlo alla ragione, ha chiesto l’intervento dei colleghi della volante. Nonostante gli sforzi per calmarlo l’uomo si è scagliato contro i poliziotti, inizialmente con insulti e invettive, e poi, una volta convinto ad entrare per discutere con più tranquillità (e soprattutto a lasciare la bimba alle cure della madre), con spintoni, calci e pugni.

E’ stato necessario l’intervento di quattro agenti per riuscire a immobilizzarlo, ma l’uomo non si è comunque calmato. Visto che persisteva con la sua condotta aggressiva, spiega la questura, gli agenti hanno richiesto l’intervento di personale sanitario del 118, che ha visitato l’uomo, il quale ha anche compiuto atti autolesionistici. Due degli agenti coinvolti nell’aggressione, invece, si sono recati al pronto soccorso dove sono stati medicati per contusioni varie, con prognosi di sette giorni per entrambi.

Una volta riportata la calma è stato possibile per la polizia sentire la donna che ha raccontato un trascorso di violenze e vessazioni che l’avevano convinta a separarsi dal marito dopo cinque anni di matrimonio. Anche successivamente però – in base al racconto della donna alla polizia – erano comunque continuate le minacce, le aggressioni e le molestie da parte dell’ex marito, anche nei confronti di familiari e amici. In più, quest’ultima lo ha accusato anche di non avere contribuito al sostentamento della figlia.

Dopo l’arresto, al termine dell’udienza per direttissima, nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo, che si celebrerà il prossimo 17 dicembre. E’ stato anche denunciato per le violenze nei confronti dell’ex moglie e la violazione degli obblighi familiari.

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  • Aldo762010

    Assolutamente FALSO!!!!!Addirittura non è stato riportato che il padre ha portato la propria figlia in questura solo per denunciare la madre di avergli mentito su evidenti cicatrici sul volto della figlia,dichiarando che la bimba(5 anni)era caduta dalla sua bicicletta,quando invece di nuovo assalita dal cane(rotwailler di grandi dimensioni) del suo nuovo compagno per ben 2 volte!!!!!!!
    E gli Agenti oltre ad aver offeso ed umiliato,facendo alterare il padre,lo hanno spinto prendendo per avanti anche la bimba(Asia),hanno abusato del loro potere,portando il padre in una seconda stanza per aggredirlo,minacciarlo,arrestandolo e DICHIARANDO IL FALSO!!!!!!!!!
    Invece di proteggere ed ascoltare una povera Bimba innocente.
    Riguardo il mantenimento,ci sono varie ricariche postpay effettuate,quando poteva,dal padre su quella della sua exmoglie.