Lugnano in Teverina, “Ruggine” di Anna Luisa Pignatelli vince il Premio Letterario 2016

LUGNANO IN TEVERINA – “Ruggine” di Anna Luisa Pignatelli vince la seconda edizione del premio Letterario Città di Lugnano per la categoria narrativa edita. Si tratta di un romanzo intenso e nero, da non confondere con il giallo noir in voga, perché nero su un piano tutto esistenziale e dalle radici arcaiche che si legano a stilemi da tragedia greca, di cui sono presenti molti caratteri, anche se il finale, come ribaltando ogni possibilità di catarsi e giustizia in modo quasi beffardo, appare più moderno e sorprendente, con quella visione della morte che ”soppesava di mese in mese i vegliardi di Montici per scegliere quali portarsi via, non riconoscendo in quella donna tenace uno di loto, volesse punire la sua diversità con l’abbondanza di giorni che le lasciava da vivere”. Il premio Lugnano è alla sua seconda edizione e viene assegnato da una giuria di esperti composta da Paolo Petroni (presidente), Daniela Carmosino, Simone Marcuzzi (vincitore della prima edizione), Annagrazia Martino, Giorgio Nisini, Giorgio Patrizi e Carlo Zanframundo, più il voto finale di una giuria popolare dei paesi dell’Amerino attorno a Lugnano. La sezione dedicata agli editi – il tema era “Il segreto” – ha invece visto vincere  Francesca Pontiggia con ”Secret”

Anna Luisa Pignatelli, toscana di nascita, ha trascorso molti anni fuori dall’Italia, fra cui alcuni a Dar es Salaam, a Seoul e a Città del Guatemala. È conosciuta e apprezzata in Francia, dove, nel 2010, ha vinto il Prix des lecteurs du Var con la traduzione del suo primo libro, ”Nero toscano”. Ora per lei un nuovo importante successo.

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