Lunedì Quinta Colonna a Terni: diretta esterna da piazza del Mercato

Lunedì prossimo la citta di Terni insieme ad una delle sue piazze centrali, sarà protagonista del programma settimanale “Quinta Colonna” in onda su Rete4 dalle ore 21,15. La redazione del noto programma, condotto da Paolo Del Debbio, realizzerà un collegamento televisivo con un loro giornalista a partire dalle 20,30 in piazza del Mercato dove si parlerà di attualità, politica e della crisi dal punto di vista di chi fa impresa, dei commercianti e dei consumatori.

Oltre agli argomenti sopra citati, si parlerà delle primarie del Pd e dei protagonisti della politica italiana attuale: Renzi, Berlusconi e Grillo leader fuori dal “Palazzo del Potere” ma in grado di influire notevolmente sull’operato del Governo. Infine, si parlerà di come sarà il Natale quest’anno visto sotto l’ottica dei commercianti perché tra aumento Iva, contrazione dei consumi e tredicesime che finiscono in tasse, il mercato sembra non risollevarsi nemmeno nel periodo dell’anno in cui per tradizione si spende maggiormente. Inoltre il 9 dicembre è un giorno particolare dato che protesterà una parte produttiva del Paese, per lanciare un segnale forte e manifestare l’esasperazione degli italiani. La redazione del programma invita gli imprenditori, gli artigiani, i commercianti e i consumatori della città a partecipare alla diretta televisiva.

“Dopo il mio intervento in diretta da Viterbo su Quinta Colonna – dichiara Francesco Bartoli – la redazione della trasmissione in onda su Rete4, ha deciso di organizzare la puntata del 9 dicembre in diretta da Terni, la ‘Città del Caos’”. L’esponente di Confimpresa era infatti intervenuto nel programma di Rete Quattro come rappresentante di Imprese che Resistono.

“Emblematica la scelta del luogo – continua Bartoli – la ‘Piazza Dimenticata’ dove dal 2011 regna l’abbandono, la rassegnazione dei residenti e dei commercianti della zona, dove per rincorrere una speculazione edilizia, utile solo a tappare un bilancio fallimentare, l’Amministrazione comunale ha rovinato un mercato storico che da sempre era il cuore pulsante della città. Ma cosa si vuole promuovere di questa città? Nel marketing c’è una regola di base: prima si crea e si confeziona un prodotto, poi si cerca di venderlo. A Terni invece fanno ‘Smarketing’, cioè fanno di tutto per creare le condizioni perché una volta a Terni un visitatore decida di non tornarci più, e perché chi ci vive non veda l’ora di poter lasciare questa ridente vallata segnata dagli inceneritori, fabbriche in crisi, negozi chiusi e costosissime rappresentazioni culturali d’avanguardia che non interessano a nessuno ad eccezione di chi è pagato profumatamente per farlo, insomma un vero Caos!”.

Stampa