M5S Terni attacca: ”Forza Italia opposizione fantasma. Nevi favorevole ad incenerimento rifiuti”

0

Movimento 5 Stelle TerniIl Movimento 5 Stelle di Terni va all’attacco di Forza Italia e del capogruppo regionale Raffaele Nevi. Il partito berlusconiano è accusato di aver condotto un’opposizione fantasma mentre a Nevi è imputato di essere favorevole all’incenerimento dei rifiuti.

Le dure critiche dei pentastellati prendono le mosse dalle dichiarazioni di mercoledì scorso del capogruppo regionale, in particolare queste affermazioni: “Il decreto di un anno fa sul ‘Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di determinate tipologia di combustibile (Css)’ ha aperto la possibilità di produrre e utilizzare dei Css nei cementifici e nelle centrali termoelettriche, strutture presenti in Umbria e non sfruttate. La nostra proposta in tal senso è flessibile, in quanto l’eventuale diminuzione della produzione di rifiuti, attraverso politiche alternative verso le quali non abbiano dinieghi ideologici, porterebbe di conseguenza alla diminuzione di Css. Il rischio di oggi è quello di arrivare al paradosso che i nostri rifiuti vadano nelle discariche, mentre i rifiuti di altre regioni arrivino nei cementifici e centrali umbre”.

Duro il commento del Movimento 5 Stelle di Terni: “Le abbiamo viste tutte nel corso di questi anni: vedere però Raffaele Nevi di Forza Italia, un ternano del principale partito di opposizione, sostenere in Consiglio Regionale una posizione favorevole l’incenerimento dei rifiuti è andato oltre ogni nostra previsione. Non è bastato al consigliere Nevi veder umiliata e calpestata la sua terra con la costruzione di tre inceneritori. Non è bastato vedere l’inceneritore ASM chiuso dalla magistratura nel 2007 con l’accusa di gravi reati ambientali. Inceneritore in cui, secondo i testimoni del processo, sarebbero stati bruciati rifiuti tossici e addirittura radioattivi con evidenza di Cesio-137 e di cromo esavalente nelle ceneri. Non è bastato nel corso di questi anni vedere un vero e proprio avvelenamento nei confronti della propria comunità, per fargli cambiare posizione. Al contrario ha apposto la propria firma sulla mozione che chiede di permettere l’incenerimento del combustibile solido secondario nei cementifici e nelle centrali termoelettriche dell’Umbria. Centrali termoelettriche come l’inceneritore Aria Spa di Terni”.

M5S aggiunge: “Mentre l’assessore Rometti afferma che non c’è bisogno di nessun inceneritore, a Terni si sta per riaprire il secondo. Chi se ne importa dei cittadini di Gubbio, di Spoleto e di Terni: quando le lobby chiamano la politica risponde. In maniera bipartisan la strada dell’incenerimento appare ormai segnata come unica soluzione proposta da una classe politica incapace di progettare un futuro diverso”.

Dalla posizione sull’incenerimento, la critica si fa poi più ampia e generale. M5S scrive in un comunicato: “Forza Italia è cerimoniere della definitiva cancellazione di Terni dalla carta politica dell’Umbria attuata dal Partito Democratico. La stessa opposizione fantasma attuata a Terni in 5 anni di governo Di Girolamo si rispecchia in Consiglio regionale. Il partito unico dell’Umbria si appresta nuovamente a correre alle elezioni diviso ma con quale credibilità? Perché i cittadini ternani dovrebbero scegliere chi in cinque anni non è stato in grado di alzare il capo di fronte all’operato dell’amministrazione? Chi non è stato in grado di toccare nemmeno lontanamente la sufficienza nel proprio operato di opposizione non può assolvere in alcun modo un ruolo di governo. Terni non può più permettersi una posizione di totale abbandono, non può più sottostare a decisioni che non rappresentano l’interesse di tutti i territori. Terni deve poter vivere e respirare un’aria nuova, un’aria di rinascita”.

“Il M5S – prosegue il comunicato – è il futuro perché è l’unico movimento intenzionato ad abbassare la tassa dei rifiuti del 60% attraverso l’adozione di una vera strategia Rifiuti Zero in tutti i territori, che possa sviluppare ricchezza ed un indotto industriale dal riciclo, proiettandosi nella terza rivoluzione industriale. Una regione con meno di un milione di abitanti che può raggiungere realisticamente obbiettivi che siano un avanguardia mondiale di raccolta differenziata e di autosufficienza energetica. Noi ternani vogliamo essere l’avanguardia di questo cambiamento, vogliamo risveglia la nostra città da decenni di torpore e riscattarla da queste progressive e inesorabili forme di avvilimento e umiliazioni dovute ad una classe politica a servizio delle lobby e non dei cittadini che ha perso ormai ogni contatto con la realtà che la circonda”.

CONDIVIDI