Maniaco delle donne incinta resta in carcere: accusato di altre 5 molestie

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Per le vie del centro di Terni dava la caccia alle donne incinta, le seguiva e poi cominciava a toccarle, a sfregare il suo corpo contro il loro pancione. Era stato arrestato all’inizio di giugno con l’accusa di essere l’autore di decine di molestie e violenze sessuali nei confronti di donne in stato di gravidanza; le indagini nei suoi confronti non si sono però fermate. Gli investigatori della polizia, coordinati dal pm Raffaella Gammarota, hanno continuato a scavare riuscendo a ricostruirne altri episodi, che si sono aggiunti a quelli già attribuiti a Mario D. 48enne ternano.

Alla luce di questi nuovi reati, che confermano ulteriormente la pericolosità dell’individuo, il sostituto procuratore ha chiesto l’emissione di una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, che è stata tempestivamente emessa dal gip del Tribunale di Terni, Maurizio Santoloci e successivamente eseguita dagli uomini della Squadra Mobile. Si tratta di altri cinque episodi di molestie e violenza sessuale nei confronti di altrettante donne in avanzato stato di gravidanza.

Mario era salito agli onori della cronaca due anni fa quando si era incatenato a palazzo Spada per protestare contro lo sfratto e chiedere un alloggio dove vivere. Solo poche settimane prima dell’arresto aveva dato vita alla “bancarella dei disoccupati”. Oltre alle difficoltà economiche che manifestava apertamente, nascondeva però anche un problema psichico che lo ha trasformato in un vero maniaco seriale che ha terrorizzato molte donne in gravidanza.

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