Ministro Passera: ”Impegno del governo su vicenda cessione Ast – Outokumpu”. Marini soddisfatta

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“Il governo sta seguendo con molta attenzione e interesse le vicende legate alla fusione tra Outokumpu con Inoxum, viste le ricadute che avrà su Terni”. Sono le parole del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, con cui ha risposto oggi all’interrogazione presentata dal deputato del Pd Carlo Emanuele Trappolino in merito alla situazione dell’Ast di Terni, dopo l’ipotesi, annunciata dalla multinazionale finlandese, di voler vendere lo stabilimento ternano.

Dopo aver ricordato il tavolo già convocato a gennaio dal governo, al momento dell’annuncio della fusione, Passera ha spiegato che “da informazioni raccolte sia da fonti ufficiali sia da contatti che il ministero sta avendo con i responsabili nazionali e internazionali dei due gruppi, risulta che la commissione europea Antitrust stia ponendo condizioni assai stringenti in termini di riduzione della capacità di produzione della newco”.

Il ministro ha assicurato poi che “garantire l’integrità e lo sviluppo dell’unità produttiva di Terni è una priorità del governo che si è attivato in ogni sede e continuerà a farlo” per raggiungere questo risultato. “Ovviamente il governo – ha proseguito il ministro – a fronte delle dichiarazioni di Outokumpu è impegnato a verificare le reali intenzioni dell’azienda e se necessario ad attivarsi verso gli operatori nazionali e internazionali del settore con il solo obiettivo di salvaguardare un importante asset del paese”. L’incontro di domani convocato al Mise con le istituzioni locali e le rappresentanze sindacali, ha concluso Passera, testimonia l’impegno del governo “nell’impedire che una realtà importante della nostra industria sia sacrificata a interessi diversi da quelli del nostro Paese”.

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, giudica “positivamente l’impegno assunto dal governo italiano a seguire con particolare attenzione la vicenda delle sorti del sito ternano di Thyssen Krupp, annunciate dal ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera”. In una nota dell’ente, Marini, definisce “particolarmente importante” la decisione del varo immediato, da parte del Governo, di un tavolo nazionale in raccordo con le istituzioni umbre, i sindacati e le forze economiche e sociali (già convocato domani a Roma) “per seguire la vicenda di Thyssen Krupp Terni, alla luce delle ultime decisioni comunicate dal gruppo Outukumpu. Questa sede, come avevamo auspicato – ricorda Marini – non dovrà solo seguire l’evolversi della vicenda, ma dovrà essere il luogo dove definire una strategia delle istituzioni italiane a difesa di un’industria fondamentale e strategica come le acciaierie di Terni. Già da domani, dunque, potremo presentare, oltre alle nostre preoccupazioni, anche e soprattutto il punto di vista delle istituzioni umbre su quanto sta accadendo. Ritengo, infatti, che si debba operare non solo per la salvaguardia, ma per le stesse prospettive industriali future dell’industria siderurgica umbra e nazionale. La nostra principale preoccupazione – conclude Marini – è quella della difesa del ruolo industriale di Terni e dei posti di lavoro e non certo astratte regole della concorrenza che sembrano pregiudicare i destini produttivi della grande industria dell’acciaio di Terni”.

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