Muore Marcello Ghione, un grande artista ternano: poeta, pittore, commediografo e scrittore

Si è spento, nella mattinata di ieri, un’artista ternano straordinario, che aveva il dono di spaziare in vari campi artistici, dalla pittura alla poesia, dalla scrittura alla commedia. Aveva 84 anni Marcello Ghione autore di numerose pregevoli opere che ora rimarrà negli annali della città e dei suoi abitanti.

Ghione nasce a Terni nel lontano 27 agosto 1928, figlio di un tenente colonello medaglia d’oro al valor militare, morto nel 1941 durante l’assedio inglese a Bardia in Africa settentrionale, quando lui aveva solamente 13 anni. Questo profondo dolore lo porta a comporre la sua prima poesia.

Ormai adulto, si laurea in giurisprudenza ed entra a lavorare alla Carit. All’età di 30 anni inizia ad avvicinarsi al mondo artistico pubblicando la sua prima raccolta di poesie a cui seguiranno 17 libri, 3 opere di narrativa, sei commedie in dialetto e molteplici testi di canzoni. Successivamente, nel 1978, quando aveva 50 anni, arriva un altro brutto colpo per l’artista ternano. Una grave malattia, la mielite, lo costringe per sempre a rimanere su di una sedia a rotelle; ancora una volta il dolore viene incanalato nell’arte: comincia a dipingere. La spiegazione del nuovo amore artistico, da poco bloccato sulla carrozzella, è semplice: “Nelle distese dei miei quadri sono libero di camminare, correre e perché no… volare”.

Ghione lascia quindi il lavoro e si dedica alla pittura. Molte sono le sue opere che hanno riscosso enorme successo anche al di fuori dei confini ternani. Amava la pittura, per tutto ciò che riusciva a trasmettergli definendola “un incontro piacevole con una carica spirituale molto importante. La tavolozza per me è come il pianoforte per un musicista. Il piacere di vedere ed usare i colori è infinito”.

Più di tutto questo lui amava la moglie e i suoi tre figli, rimarcando varie volte che la sua famiglia era la gioia pìù grande che la vita gli potesse dare. Ormai la persona ci lascia, ma le sue opere che nel corso della vita ha creato, non spegneranno mai la sua memoria alla città di Terni.

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