Narni, fece partorire migrante su motovedetta: premio per infermiera narnese

Lo scorso settembre fu protagonista di un gesto di grande professionalità ed umanità e domenica sarà premiata al Museo di Palazzo Eroli a Narni, nel corso della giornata finale del premio Mimosa: il concorso nazionale di scrittura narrativa che prevede però anche una sezione speciale dedicata donne narnesi che si sono distinti in particolari settori.

Si tratta di Marianna Mandich, infermiera narnese di 26 anni che durante le operazioni di salvataggio di un barcone sulle coste di Lampedusa, aiutò a partorire una 24enne nigeriana che si trovava alla fine del periodo di gravidanza. A lei andrà il Premio Minerva Narni. L’infermiera si trovava insieme al personale della Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), a bordo di una motovedetta nella quale i migranti portati in salvo dalla Guardia Costiera venivano mano a mano trasportati ed è proprio in quella occasione che l’infermiera aiutò la giovane neomamma.

“Il premio – dice la presidente dell’associazione che MinervaArte Maria Cristina Angeli, che organizza l’evento – è un riconoscimento a Marianna della nostra stima e gratitudine per il suo impegno umanitario, che si è concretizzato in questo felice frangente di vita in mezzo al dramma di morte dei migranti, si è pensato di attribuirle un’opera di Ugo Antinori, un artista di cui abbiamo altrettanta considerazione per il suo itinerario di continua ricerca creativa, che lo ha portato a conseguire risultati brillanti, e riconoscimenti prestigiosi anche internazionali”.  Ovviamente sarà poi l’occasione per proclamare i vincitori del concorso letterario (tre le sezioni: adulti, scuola media superiore e scuola media inferiore), quest’anno incentrato sul tema del viaggio.

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