Niente lezioni all’Itis di Terni questa settimana: al loro posto attività di recupero e formative

Una settimana diversa dal solito quella in corso per gli studenti dell’Itis “Lorenzo Allievi” di Terni visto che la normale attività didattica è stata temporaneamente sospesa. La pausa, decisa dal Collegio dei docenti e inserita nel POF ormai da qualche anno, ha due finalità: aiutare gli studenti con qualche insufficienza in pagella, prevedendo per loro delle attività di recupero, e offrire agli studenti meritevoli occasioni formative fuori dall’ordinario.

Nel dettaglio, il sostegno per gli studenti in difficoltà si aggiunge ai tradizionali corsi di recupero pomeridiani e ha la finalità di aiutarli a recuperare, all’inizio del secondo quadrimestre, le carenze nella preparazione evidenziate negli scrutini intermedi. Gli studenti che hanno raggiunto buoni risultati, invece, non seguono le lezioni in classe con i loro compagni, ma partecipano ad attività espressamente programmate per loro che si tengono in istituto o in altre sedi. A loro viene proposto di partecipare ad iniziative su argomenti di vario genere, utili a consolidare le competenze peculiari del corso di studi, ma anche di conoscere e approfondire tematiche che arricchiscono il curricolo. Quest’anno il programma proposto è particolarmente ricco ed interessante. In particolare sono previsti i seguenti appuntamenti:

Vi sono, infine, vari momenti dedicati alla musica, allo sport e agli hobby con interventi di esperti dei rispettivi settori: Gianluca Petrucci (musica e letteratura), Marco Angeletti (fotografia digitale), Sandro Bernardini (musica e computer), Giampiero Sacchi e Massimo Mansueti del Moto Club Liberati di Terni, Maurizio Felicini del Clt Terni (lotta a corpo libero) e il giovane campione di aeromodellismo Filippo Materazzi.

“Con quanto descritto l’Itis ‘Allievi’ – riferisce una nota della dirigente scolastica Cinzia Fabrizi – propone un’offerta formativa diversificata per rispondere alle variegate esigenze degli studenti dedicando attenzione ed energie a chi ha evidenziato problemi e lacune, ma anche, e questo è forse l’aspetto più rilevante e qualificante dell’iniziativa, valorizzando il merito degli studenti che con impegno si sono dedicati allo studio”.

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