Notte bianca, continua la polemica: il Comune conferma gazebo-bar, Bartoli attacca

E’ ancora polemica sulla possibile presenza di gazebo e chioschi che potranno somministrare cibi e bevande durante la Notte bianca. Tale possibilità è stata fin da subito fortemente contestata da Francesco Bartoli, rappresentante di Confimpresa, che vede in tali gazebi una concorrenza scorretta nei confronti dei locali del centro da parte dell’amministrazione comunale e della società che si è aggiudicata la gestione dell’evento, la Eventi srl. In un’intervista Fabrizio Fabi di Eventi srl aveva parzialmente smentito che fossero previste strutture temporanee per la somministrazione di cibi e bevande. Ieri palazzo Spada ha invece nettamente affermato che tali gazebo saranno presenti; e Bartoli è tornato all’attacco.

In una nota dell’amministrazione comunale è spiegato: “Poiché l’obbiettivo primario rimane quello di aumentare l’attrattività e l’accoglienza della città, non si può prescindere da un’adeguata organizzazione e da un elevato standard di qualità nei servizi offerti. In tal senso, con riferimento al ruolo dei pubblici esercizi, la cabina di regia ha condiviso che in aggiunta alle possibili autorizzazioni straordinarie di somministrazioni attivabili da singoli operatori (già lo scorso anno ne sono state concesse 35), può risultare utile e opportuno che si prevedano anche strutture aggiuntive per la somministrazione di cibo e bevande da collocare soprattutto nei luoghi degli eventi principali, da assegnare ai pubblici esercizi che ne facciano richiesta con procedure condivise e chiare. La cabina di regia ritiene che tali spazi offrano opportunità aggiuntive per i gestori dei locali. Tutte le attività devono, evidentemente, essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie previste dalle normative e dai regolamenti vigenti”.

Per Bartoli non si tratta invece di “opportunità aggiuntive” per i commercianti ma di concorrenza sleale. “Registriamo una netta contraddizione – dice il rappresentante di Confimpresa – con le parole espresse dal titolare della Eventi srl che all’indomani della nostra denuncia aveva dichiarato alla stampa che non ci sarebbero stati gazebo-bar nel centro di Terni. Invece grazie alla nostra denuncia è venuto fuori un accordo già preso tra la Confcommercio e la Eventi srl per spartirsi gazebo bar in occasione della notte bianca per accontentare il circuito degli organizzatori ed associati amici”.

L’accusa di Bartoli prosegue: “Questa sarebbe trasparenza e correttezza? I titolari dei bar attivi su tutte le piazze e vie principali della città dove si terranno spettacoli in occasione della Notte bianca ci hanno confermato che sono perfettamente in grado di svolgere un regolare servizio di somministrazione potenziando le loro strutture ad hoc per l’occasione senza bisogno di istallare dei gazebo. Solo nel caso in cui ci fossero delle piazze o vie sprovviste di bar attivi e se quelli più prossimi al luogo deputato rinunciassero a gestire un gazebo allora sarebbe possibile valutare altri candidati”.

“Ma allora – si chiede Bartoli – cosa farebbe la cabina di regia un bando per la gestione dei gazebo bar della notte bianca? Con quali criteri verrebbero scelti i gestori dei gazebo bar? Nel bando assegnato alla società Eventi srl non si parla affatto di punti di somministrazione ma solo di organizzazione di spettacoli, ergo nessuno potrà avvalersi della scusa della Notte bianca per attivare gazebo bar, ad eccezione dei titolari di bar esistenti nelle forme indicate dalla scrivente associazione”.

Bartoli auspica quindi di poter esporre le proprie ragioni e quelle degli oltre 100 commercianti di cui ha raccolto le firme, alla cabina di regia dell’evento, struttura operativa presieduta dagli assessori alla Cultura Simone Guerra e al Commercio Maria Bruna Fabbri e composta, oltre che dalla società Eventi srl, dalla Camera di Commercio, dal DITT, e dalle associazione di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confidustria, Confapi, Coldiretti.

Stampa