Ospedale di Terni, arriva la chirurgia a rapido recupero: reparti attivano protocollo Eras

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ospedale Terni (3)L’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni si prepara ad attivare nel dipartimento di chirurgia dell’apparato digerente e di gastroenterologia, e progressivamente nelle altre unità operative di chirurgia, il protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery ovvero miglior recupero dopo un intervento chirurgico). Come spiega la stessa azienda ospedaliera ternana, si tratta di un nuovo programma per la chirurgia a rapido recupero che coinvolge in particolare il chirurgo, l’anestesista e l’infermiere ma anche altre figure professionali come l’oncologo, l’urologo, l’ostetrica o il nutrizionista. Ed è a loro che si rivolge il meeting che il 28 ottobre (ore 8,30-16) si terrà nella sala conferenze dell’ospedale di Terni per condividere metodi e obiettivi e pianificare le attività future.

Il direttore generale dell’ospedale di Terni, Maurizio Dal Maso, afferma: “La chirurgia sta cambiando. Il futuro degli ospedali a forte vocazione chirurgica come l’ospedale di Terni è orientato non soltanto verso tecnologie e tecniche di intervento sempre più innovative, ma anche verso l’applicazione delle nuove procedure ERAS o fast track surgery, che trasformano la mera appropriatezza in efficacia ed efficienza e, soprattutto, dimostrano nei  fatti come si può e si deve lavorare per mantenere la centralità e la soddisfazione dei bisogni del paziente”.

Amilcare ParisiIl direttore della struttura complessa di Chirurgia Digestiva del Fegato, Amilcare Parisi, spiega: “ERAS è una innovativa metodologia di gestione perioperatoria ed intraoperatoria del paziente sottoposto a chirurgia che è applicabile ad una vasta gamma di specialità chirurgiche ed  è destinata a rivoluzionare il percorso chirurgico nella misura in cui ottimizza il ricovero postoperatorio, consente un rapido recupero del paziente e una riduzione delle complicanze postoperatorie e dei tempi di degenza, con una contestuale riduzione della spesa sanitaria. Naturalmente l’adozione di questi protocolli è particolarmente facilitata dall’utilizzo di tecniche chirurgiche mini-invasive ampiamente utilizzate nel nostro ospedale, dai grandi progressi ottenuti nel campo anestesiologico e della terapia del dolore, ma soprattutto da un’accurata informazione e preparazione del paziente”.

Al meeting ERAS, il primo organizzato in Umbria, parteciperanno numerosi professionisti del Santa Maria (oltre ai moderatori Maurizio Dal Maso e Amilcare Parisi, il direttore della chirurgia urologica mininvasiva Ettore Mearini, il direttore di chirurgia generale e specialità chirurgiche Nicola Avenia, il direttore di  diabetologia e dietetica Giuseppe Fatati, il direttore di anestesia e rianimazione Lorenzina Bolli, il direttore di urologia Luzio Luzzi, il direttore del dipartimento materno infantile Giampaolo Passalacqua, la responsabile S.I.T.R.O. Agnese Barsacchi e Massimo Rizzo della direzione medica di presidio) e professionisti di altre realtà italiane e straniere che porteranno la loro esperienza: Graziano Pernazza dell’ospedale S.Giovanni di Roma, Vito D’Andrea dell’Università La Sapienza e del policlinico Umberto I di Roma, Marco Braga dell’Università Vita-Salute “San Raffaele” di Milano, Ferdinando Ficari del dipartimento di chirurgia dell’Università degli studi di Firenze, Marco Scatizzi del dipartimento chirurgico della Asl di Prato e Yanghee Woo del Los Angeles City of Hope Medical Center.

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