Un’operazione eseguita per la prima volta in Italia quella portata a termine ieri nell’ospedale di Terni. Il primo stent riassorbibile dello studio internazionale denominato “Abosorb 2” è stato impiantato per la prima volta, presso l’emodinamica del Santa Maria di Terni diretta dal professor Marcello Dominici durante una procedura di angioplastica coronarica. Il paziente sta bene ed è già stato dimesso. Lo studio “Absorb 2” coinvolge 40 emodinamiche nel mondo e riguarda – è stato spiegato – uno stent che, impiantato nelle coronarie dei pazienti affetti da ischemia cardiaca, nei due anni successivi sarà completamente riassorbito, lasciando la coronaria senza alcun metallo o corpo estraneo al proprio interno.
“Qualcosa di veramente straordinario e rivoluzionario in tema di angioplastica coronarica e nella prevenzione dell’infarto cardiaco” sottolinea il professor Dominici. “Lo stent riassorbibile – spiega ancora il direttore dell’emodinamica -, pur essendo ancora nella fase sperimentale, ha già avuto il marchio CE, ed effettivamente rappresenta un grande progresso nel campo dell’angioplastica coronarica, che potrebbe risolvere molte questioni ancora aperte nella tecnica interventistica. Siamo agli albori di una nuova rivoluzione che caratterizzerà la terapia delle malattie cardiovascolari nei prossimi anni. La strada è aperta e l’accelerazione avuta negli ultimi anni è stata impressionante e lascia ben sperare”. L’emodinamica di Terni è una della cinque strutture italiane coinvolte nello studio. “Un riconoscimento per la nostra struttura avere potuto sperimentare lo stent? Si – sottolinea il professor Dominici -, siamo molto orgogliosi per questo risultato. Essere tra le cinque emodinamiche italiane scelte per questo studio è un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni non solo per l’emodinamica, ma per tutta la cardiologia ternana, per l’Azienda ospedaliera, per l’Università e credo per la sanità umbra”.
