Ospedale di Terni: picchia ternano che non lo paga, parcheggiatore abusivo arrestato per la quinta volta

Pretendeva di essere pagato e al rifiuto dell’automobilista lo ha aggredito con violenza, poi ha danneggiato due veicoli in sosta. Un parcheggiatore abusivo marocchino dell’ospedale di Terni è stato arrestato per estorsione, lesioni personali, danneggiamento aggravato continuato e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta della quinta volta che l’uomo finisce dietro le sbarre e dell’ottava denuncia che colleziona in soli due mesi.

Ieri pomeriggio un ternano, padre di famiglia, si è recato all’ospedale di Terni per fare visita alla figlia ricoverata. E’ arrivato in automobile e nel piazzale si è ritrovato il parcheggiatore abusivo marocchino che gli ha indicato un posto libero. Sceso dall’auto è stato avvicinato dal parcheggiatore che chiedeva di essere pagato per il suo servizio (non richiesto): l’uomo ha spiegato di non poter pagare non avendo con se delle monete. A quel punto il marocchino ha iniziato ad offenderlo e poi lo ha aggredito fisicamente scagliandosi su di lui con assurda violenza e ferocia, accresciuta verosimilmente dallo stato di ebbrezza alcolica. Il malcapitato ha cercato di chiamare il 113, ma lo straniero ha sferrato un calcio danneggiando anche il telefono cellulare. A quel punto alcune persone che si trovavano in zona sono intervenute in soccorso dell’aggredito e subito dopo è giunta una volante della polizia che si trovava nei pressi dell’ospedale. Il marocchino non si è calmato nemmeno dopo l’intervento delle forze dell’ordine ed ha anzi continuato a reagire con violenza danneggiando un ciclomotore ed un’autovettura in sosta fino a quando è stato immobilizzato ed ammanettato dai poliziotti.

L’arrestato è stato messo a disposizione del pm Raffaella Gammarota e questa mattina sarà processato con rito direttissimo. Lo straniero era stato scarcerato per altri reati solo una settimana fa, il 21 febbraio scorso. Dall’inizio del 2013 la polizia lo ha arrestato 5 volte e denunciato 8 volte. Il 25 gennaio scorso ad esempio aveva rubato degli alcolici nel supermercato limitrofo all’ospedale ed aveva minacciato con un coltello il titolare che lo aveva inseguito (qui l’articolo) e 4 giorni dopo quell’episodio, appena scarcerato, era stato nuovamente arrestato poiché coinvolto in una rissa con altri 3 connazionali parcheggiatori abusivi dell’ospedale (qui l’articolo).

Il marocchino continua ad entrare e uscire di prigione e collezionare denunce, non nascondendo di ritenersi impunibile (o comunque di non poter essere espulso dall’Italia) poiché sposato con una cittadina italiana e padre di una minorenne. Il questore ha però sottoposto lo straniero alla misura di prevenzione dell’avviso orale ed ha aperto un procedimento per la revoca del permesso di soggiorno.

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