Ospedale Narni-Amelia: prosegue iter per realizzazione, Marini incontra sindaci e direttore Asl 2

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ospedale nuovo narni ameliaProsegue l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia. Questo è stato l’oggetto di un incontro tra la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, i sindaci di Narni e Amelia, rispettivamente Francesco De Rebotti e Riccardo Maraga, il direttore generale dell’Azienda sanitaria numero 2, Andrea Casciari, e il direttore regionale alla sanità, Emilio Duca.

La Regione Umbria nei giorni scorsi ha inviato al Ministero della sanità la relazione relativa alla procedura che dovrà portare lo stesso Ministero ad autorizzare la variazione dell’Accordo di programma, e conseguentemente dare il via ai finanziamenti per la realizzazione del progetto come modificato dalla Conferenza di servizi che prevede per l’Ospedale di Narni-Amelia una struttura sanitaria orientata alla riabilitazione.

In funzione della missione attribuita quale ospedale di comunità e di territorio per le attività di chirurgia a ciclo breve anche per il distretto di Terni, il nuovo presidio ospedaliero di Narni-Amelia svolgerà prevalentemente attività per pazienti acuti di chirurgia generale ed ortopedia, medicina generale e day hospital oncologico. La dotazione dei posti letto, sulla base del fabbisogno di ricoveri stimato, prevede quindi 56 posti letto per acuti programmati, 10 di day hospital oncologico, 74 di riabilitazione intensiva per un totale di 140 posti letto e, in aggiunta, 14 letti tecnici di dialisi.

Nel corso della riunione è stato ribadito che la nuova struttura sarà in grado di offrire risposte sempre più moderne ed efficaci per la salute dei cittadini ed avrà una vocazione territoriale particolarmente spiccata, integrandosi pienamente nel sistema sanitario regionale, oltre a poter offrire servizi anche a cittadini provenienti dalle aree limitrofe delle altre regioni contribuendo ad una mobilità positiva soprattutto per le funzioni riabilitative.

La procedura prevede che, dopo la comunicazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento dell’opera da parte del Ministero, i lavori dovranno essere aggiudicati entro 270 giorni.

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  • pedro

    Invece di buttare soldi pubblici ( che tra l’altro non sembra ci siano….) e creare strutture doppie con il S. Maria di Terni , si dovrebbe prevedere quanto segue:

    a) Chiusura degli ospedali di Narni e Amelia ( a proposito qualcuno ci è mai andato in questa struttura obsoleta e medioevale,tenuta in piedi per noti interessi politici del PD) ,antieconomici , strutturalmente inadeguati .

    b) Costruzione di un solo ospedale nuovo comprensoriale in zona Maratta , con parcheggi adeguati e strutture ricettive per i parenti dei malati che vengono da fuori regione , in cui trasferire poi quello di Terni .

    In questo modo si farebbe un enorme risparmio di risorse ,dotando la nostra città di una struttura competitiva con Perugia , in grado di attirare degenti da tutto il centro Italia.

    Inoltre ci vorrebbe una politica di gestione diversa da quella cieca di ora , in cui le eccellenze specialistiche gestite da eminenti primari ( Pardini , Mearini , per fare due esempi)vengano valorizzate evitando la fuga di questi professori verso altri lidi perchè non adeguatamente supportati a Terni .

    Invece di dare compensi da sceicchi ai dirigenti del Comune di Terni ( vero Di Girolamo?) , bisognerebbe destinare le risorse per giusti fini come quelli di avere una sanità al top in regione