Pd Terni replica a candidata sindaco M5S: ”Solo bla-bla-bla e affermazioni capziose”

Il Partito Democratico di Terni replica alla candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle, Angelica Trenta, uscita vincitrice dalla primarie lunedì scorso. E’ il tesoriere provinciale Sergio Barbaccia a commentare, punto per punto, le dichiarazioni che Trenta ha rilasciato dopo la vittoria delle “municiparie”.

In un comunicato Barbaccia sostiene che, per quanto riguarda onestà e curriculum, Trenta può contrapporre ben poco all’attuale sindaco Leopoldo Di Girolamo. Il dirigente del Pd accusa inoltre la candidata del M5S di capziosità per la sua affermazione sul non ricorso a finanziamenti pubblici per la prossima campagna elettorale: “Per le elezioni amministrative – afferma – non esistono, ne mai sono esistiti rimborsi o altre forme di finanziamento pubblico”.

Il comunicato di Sergio Barbaccia tesoriere del Pd Terni:

Ho letto le dichiarazioni “a caldo” della neo-eletta candidata a sindaco della città per il Movimento 5 Stelle Angelica Trenta. Come inizio non c’è male! Afferma, infatti, la nostra giovane professoressa, musicista, organizzatrice di convegni, stagista all’estero e da lunedì autonominatasi “cittadina portavoce dei ternani”, che “farà breccia nelle Istituzioni per riportare al loro interno i principi di onestà, merito, trasparenza e partecipazione”. Ciò leggendo, voglio chiosare tale affermazioni ricordando alla neo-candidata, ai lettori ed ai prossimi elettori, che le affermazioni o sono vere o non sono che bla-bla-bla.

Sull’onestà. Il nostro attuale sindaco Leopoldo Di Girolamo ricopre la carica avendo rinunciato, appena eletto, al seggio al Senato della Repubblica e successivamente, all’indennità di sindaco. L’unica cosa che ha guadagnato è stata una manganellata (ombrellata per la questura) in testa.

Sul merito. Il curriculum del nostro Sindaco è scarso? Cattolico, volontario tra le famiglie disagiate del Metelli, medico di famiglia, militante del P.C.I. di Berlinguer e poi segretario di sezione; poi, nel PD, fondatore e primo segretario provinciale, parlamentare. Cosa può contrapporre la prof. Trenta se non la sua gioventù e l’entusiasmo? Se ciò è un merito, ricordo che io alla sua età ero già consigliere comunale, senza per questo sentire di meritarmi di diventare Sindaco.

Sulla trasparenza e la partecipazione. La trasparenza e la partecipazione non sono obiettivi in una Amministrazione pubblica, ma requisiti fondamentali. Ricordo che le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, così come gli atti amministrativi e che i cittadini, oltre che con il voto, hanno strumenti democratici per avanzare proposte e suggerimenti.

Ricordo inoltre che, a proposito di trasparenza, a tutt’oggi non conosciamo con quanti voti è stata candidata e quanti sono stati i cittadini partecipanti alle cosiddette “municiparie”. Il PD ternano un’ora dopo la chiusura dei seggi, per le Primarie dell’8 dicembre u.s. ha diramato i numeri: 7473 votanti ed in un giorno solo.

La cosa che, però, più di ogni altra mi ha spinto a diramare questa replica, in virtù del mio incarico di tesoriere e legale Rappresentante del Partito Democratico, è stata la capziosità dell’affermazione, secondo la quale la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle sarà “senza alcun finanziamento pubblico”. Devo ricordare alla professoressa Trenta e ad ognuno che voglia leggermi che, per le elezioni amministrative, non esistono, ne mai sono esistiti rimborsi o altre forme di finanziamento pubblico.

Chiudo con una battuta. Afferma la professoressa Trenta che “le nostre proposte concerete saranno sviluppate insieme a tutti i cittadini”. A patto, viste le esperienze precedenti, che siano gradite a Grillo e Casaleggio.

 

Stampa