Piano salvataggio Wonderful, previsti tagli alle strutture e al personale

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La crisi non risparmia nemmeno Wonderful. Lo storico gruppo di vendita al dettaglio di abbigliamento e articoli sportivi, che conta 40 negozi tra Umbria, Marche e Toscana (di cui 4 a Terni), ha bisogno di rivedere la sua attuale situazione finanziara.

Colpa a quanto pare di alcuni forti investimenti, che non hanno prodotto il ritorno economico sperato, e dell’ampliamento della rete di vendita, che ha aumentato solamente la voce costi a discapito di quella dei ricavi.

In questo momento quello che preoccupa fortemente è la liquidità del gruppo che ha messo in moto la famiglia Alessi proprietaria dello stesso. Infatti, sono in corso verifiche dello stato patrimoniale e sul tavolo è già presente un piano di ridimensionamento. Da ciò che è trapelato, il piano prevede la dismissione di tutti gli store affidati in gestione e quelli che non rientrano nel core business. L’intenzione della famiglia Alessi è di concentrare le attività commerciali solamente negli stabili di loro proprietà facendo in modo di tagliare notevolmente i costi.

Ovviamente tra gli oltre 200 dipendenti del gruppo serpeggia un malumore e preoccupazione. Per far sì che la situazione sia più chiara a tutti, lunedì prossimo è previsto un incontro tra i dipendenti e i sindacati Filcams-Cgil. In tal senso i sindacati, prima di prendere posizioni ufficiali, vogliono istituire un canale interlocutorio con la famiglia Alessi per conoscere le loro intenzioni, e poi successivamente effettuare un incontro anche con i lavoratori.

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