Piediluco, lavori di manutenzione finanziati e mai iniziati: alcuni consiglieri chiedono subito l’avvio

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Una serie di interventi di manutenzione e di sistemazione nell’area di Piediluco sono stati chiesti dal consiglio comunale alla Giunta tramite un atto d’indirizzo approvato all’unanimità. Nell’atto d’indirizzo, proposto dai consiglieri Piccinini (Pd) e Crisostomi (Udc) si fa riferimento a lavori “già previsti, programmati e finanziati nella passata legislatura”. In particolare si chiede di procedere con piccoli interventi di manutenzione e arredo urbano, con la potatura degli alberi nel parcheggio Ponticelli e nei giardini di piazza della Resistenza, sull’ingresso al paese nel lato Ponticelli, sulle aiuole spartitraffico nel lato di porta Reatina e sulla segnaletica in degrado.

Si chiede inoltre d’intervenire su un terreno di proprietà comunale tra il campeggio e il centro remiero, sui bagnotti esistenti nei parcheggi di attestamento, sui parapetti della panoramica, sulla pubblica illuminazione lungo il percorso pedonale davanti alla spiaggia Velino, sul manto stradale all’interno del centro abitato, sulla pulizia dei vicoli dell’area Lem e di via Noceta. Infine, si chiede anche che s’intervenga sul cimitero con la realizzazione dei nuovi loculi (già in corso come ha fatto notare lo stesso Piccinini) , e con il consolidamento del muro perimetrale (anche in questo caso l’intervento è in corso).

“Occorre inoltre procedere con i lavori di consolidamento della scalinata della chiesa di san Francesco e con la realizzazione del marciapiede di via Noceta. Non siamo certo all’anno zero – ha sottolineato Piccinini – molto è stato fatto, ma occorre procedere con gli altri interventi”. Per l’altro consigliere, Cristiano Crisostomi, si tratta di “proposte concrete per interventi realizzabili e poco costosi”. Piccinini e altri consiglieri, tra i quali Tallarico, hanno mosso critiche sulla gestione della promozione turistica di Piediluco che “non deve essere delegata alla circoscrizione”.

Cinzia Fabrizi (LB) ha chiesto, tra l’altro, per quale motivo “interventi programmati e finanziati non siano stati realizzati”, mentre Giovanni Cicioni (LB) ha parlato di “potenzialità sprecate per Piediluco, per colpa del disinteresse dell’amministrazione”. Enrico Melasecche (Udc) ha sottolineato il diverso trattamento da parte della Regione tra il Trasimeno e Piediluco, aggiungendo la mancata risoluzione della questione relativa al nuovo utilizzo dell’ex scuola elementare. Federico Salvati (Pdl) ha criticato le politiche turistiche per Piediluco, sostenendo che non ci sono idee, soffermandosi sulla necessità di mettere in sicurezza l’area per i giochi dei bambini sul lungolago e sulla scarsa pubblicizzazione della “Festa delle Acque”.

L’assessore ai lavori pubblici Silvano Ricci ha fatto notare che negli ultimi tre anni sono stati investiti su Piediluco 3,5 milioni di euro, un milione dei quali riguarda i fondi ministeriali per gli interventi sulle sponde. Ricci ha parlato di ritardi, dovuti anche all’opportunità di rimodulare alcuni interventi in seguito agli incontri con i cittadini: “Si sta invece procedendo sul cimitero con 550mila euro di fondi comunali per i nuovi loculi, mentre i lavori di consolidamento del muro antico non sono fermi, ma si stanno valutando le condizioni per completarli in sicurezza. L’attenzione dell’amministrazione per Piediluco non manca di certo, pur in presenza di un quadro generale di tagli al bilancio, sulla base del quale gli interventi vengono centellinati, privilegiando quelli che riguardano la sicurezza delle opere. Lavorare su Piediluco è complicato anche a causa dei numerosissimi esposti che vengono presentati”.

L’assessore al turismo Roberto Fabrini ha specificato che “l’assessorato non ha delegato nessuno per le politiche turistiche di Piediluco, ma si è avvalso di organi del Comune, nello specifico delle circoscrizioni, anche in quanto più vicine ai territori da promuovere e con una maggiore conoscenza delle loro esigenze. La ‘Festa delle Acque’ quest’anno si svolgerà dal 30 giugno e oltre a Piediluco coinvolgerà la Valnerina ternana con eventi che andranno avanti per tutta l’estate”.

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