Piscina dello Stadio, presentato il progetto di ristrutturazione: sarà pronta per estate 2013

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In estate 2013 i ternani potranno tornare a nuotare nella piscina dello Stadio. Il progetto definitivo della ristrutturazione del complesso natatorio adiacente al Liberati è stato presentato questa mattina. La società Piscine dello Stadio srl (della quale fanno parte le società Todini costruzioni e Costruzioni Tombesi) ha garantito al comune di Terni la realizzazione di un complesso ampio oltre 4.500 metri quadri che insisterà su un’area verde di circa 14.500.

L’investimento complessivo – è stato spiegato – è di 9 milioni e 120 mila euro, di cui 2 milioni e 400 mila euro a carico del Comune, il restante della società “Piscine dello stadio”, che ha ottenuto una concessione dalla durata di 29 anni. Il nucleo principale del progetto è costituito da un impianto centrale sviluppato su due piani che racchiuderà le principali attività: all’interno sorgeranno una piscina coperta ricreativa da 16,5×8 metri, una piscina coperta per adulti da 25×16,5 metri, spogliatoi e servizi igienici a servizio delle piscine, un bar e una piccola area commerciale, un ristorante su due livelli, un baby parking, locali fitness, un’area dedicata a fisioterapia e medicina sportiva. Sulla copertura verranno installati pannelli solari termici e fotovoltaici.

All’esterno, ma in continuità con l’edificio, verrà ristrutturata la piscina scoperta da 50×25 metri prevista per il funzionamento estivo con illuminazione notturna e riscaldamento artificiale dell’acqua, mentre l’impianto sportivo sarà completato da un campo di calcetto a cinque con annessi spogliatoi.

“Ci impegniamo a realizzare entro l’estate 2013 questo progetto così importante per la città” ha spiegato nel corso della conferenza stampa Luisa Todini, presidente della Todini costruzioni (gruppo Salini). “Abbiamo lavorato in sinergia con il Comune per appianare i problemi che erano sorti e che hanno ritardato l’avvio dei lavori – ha continuato la Todini -. Il nuovo impianto fornirà ai cittadini un punto di aggregazione importante e renderà la città attrattiva al di fuori dei confini comunali affermandosi come uno dei complessi natatori più importantei di tutto il Centro Italia”.

Anche il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha sottolineato che si tratta “di un’operazione all’avanguardia che riconsegnerà alla città uno spazio importante vocato allo sport che sarà costruito in maniera avanzata dal punto di vista energetico, visto che il progetto si fonda sull’impiego di moderne tecnologie per ridurre i consumi energetici”. Il Comune avrà ora 30 giorni di tempo per approvare il progetto per poi dare il via al cantiere che darà impiego ad un centinaio di lavoratori.

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  • Marcello Fucili

    a chi serve una piscina cosi? per la città e per i numerosi sportivi del mondo del nuoto occorre come il pane una piscina coperta da 50 metri! ma chi avete sentito x partorire un simile topolino? senza un 50 metri al coperto i nostri nuotatori continueranno ad andare fuori provincia per allenarsi e non si potranno organizzare gare a terni (provate ad informarvi quanto turismo sportivo si muove e riempe alberghi e locali di ristoro).