Polemiche festa di Capodanno in piazza, replica del Comune di Terni: ”Concerto affollato”

Il Comune di Terni interviene nel dibattito che si è accesso intorno alla gestione della festa in piazza di Capodanno. Quella di Palazzo Spada è un’implicita replica ai cittadini che giudicano povero e scarno quanto organizzato per la notte di San Silvestro. Nei social network le critiche stanno riguardando vari aspetti e si concentrano particolarmente nei confronti della mancanza di ospiti di rilievo. Alcuni giudicano inadeguato anche il palco allestito in piazza Ridolfi. Infine qualche polemica anche per l’ordine pubblico, la cui scarsa tutela, secondo alcuni, sarebbe stata alla base di risse e dell’episodio che ha riguardato un pitbull (qui l’articolo). Dure critiche all’organizzazione sono arrivate anche dall’esponente dell’Udc Michele Rossi (qui l’articolo).

Ben diversa l’opinione espressa dall’amministrazione comunale in una nota. Palazzo Spada fa infatti sapere che il concerto in piazza è stato molto partecipato e ritiene sia stato un’occasione per recuperare lo spirito comunitario. Questo il comunicato del Comune di Terni:

Sono stati moltissimi, nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio, coloro che hanno voluto festeggiare in piazza l’arrivo del nuovo anno, grazie anche ai concerti organizzati nell’ambito del bando comunale per la Notte Bianca e gli eventi natalizi. Molti ternani sono transitati nella piazza specie intorno alla mezzanotte, altri si sono fermati più a lungo sotto al palco allestito per la prima volta in piazza Ridolfi, di lato a Palazzo Spada, dove si sono esibiti i gruppi musicali dei “Why not?” e degli “Avviso di sfratto”. A portare il saluto dell’amministrazione comunale è stato l’assessore alla cultura Simone Guerra che, oltre agli auguri, ha rivolto a tutti i presenti un incoraggiamento per il 2013. “Anche momenti di festa come questo – ha detto Guerra – sono utili a recuperare la voglia di stare insieme e lo spirito comunitario che non sono mai mancati a questa città e che ci serviranno moltissimo per costruire il nostro futuro”.

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