Prc: ”Terni è inquinata, stop a negazioni del sindaco”. Assemblea pubblica e confronto con Taranto

In passato lo ha fatto indirettamente, prendendola alla larga, senza dichiarazioni esplicite. Stavolta invece il Partito della rifondazione comunista (che fa parte della stessa maggioranza consiliare che supporta l’Amministrazione Di Girolamo) critica apertamente le posizioni che il sindaco di Terni esprime sul tema ambientale e dell’inquinamento.

Il primo cittadino ha sempre fornito rassicurazioni e negato con tutte le forze che a Terni ci sia un problema ambientale. Il Prc chiede ora che queste negazioni abbiano fine. Lo fa scrivendolo in un comunicato e organizzando un’assemblea pubblica che propone un confronto con Taranto, città pugliese con gravissimi problemi ambientali attribuiti alle acciaierie dell’Ilva.

L’assemblea pubblica dal titolo: “Inquinamento nella Conca ternana: dati, riflessioni, proposte” è in programma per venerdì 21 febbraio alle ore 16, presso il Salone di Via Ludovico Aminale, 22. L’incontro sarà coordinato da Lorenzo Carletti (segretario provinciale Prc Terni) e interverranno: Francesco Brigati (Rsu Fiom-Cgil Ilva di Taranto), Massimo Formica (medico Isde provincia di Terni), Adriano Rossi (direttore Arpa provincia di Terni), Luca D’Abramo e Alfredo Mosca (commissione Ambiente Prc Terni).

Il comunicato del Prc Terni:

“L’inquinamento della conca ternana è un problema antico e mai affrontato con la dovuta determinazione. Per anni ci si è trincerati dietro la considerazione-giustificazione che la nostra è una città industriale, penalizzata dalla particolare orografica del territorio e che, quindi, poco si poteva fare.

Altre città siderurgiche, in Italia ed in Europa, stanno cercando di risolvere, in maniera positiva, il rapporto conflittuale tra le esigenze produttive dell’industria ed il rispetto dell’ambiente e della salute umana.

A Terni sarà possibile intervenire, solo se si riconosce l’esistenza del problema. Altrimenti, non si può escludere neanche che si ripetano i tragici errori degli ultimi decenni, quale quello di collocare ben tre inceneritori nel centro della conca ternana .

Invece di minimizzare o negare, come è stato fatto, per anni e come si continua a fare Terni, Sindaco in testa, sbandierando rassicuranti classifiche nazionali, rispetto le quali, il PRC, già in passato, ha dimostrato limiti e carenze, basterebbe consultare il bollettino della qualità dell’aria redatto quotidianamente dall’Arpa per avere conferma che Terni è la città più inquinata dell’Umbria.

Noi riteniamo irrinunciabile una presa d’atto della nostra dura realtà ed indispensabile il contributo di ognuno per tentare di cambiare lo stato di cose presenti.

Il confronto, che proponiamo, con l’esperienza di Taranto, può essere utile allo scopo. Il Partito della Rifondazione Comunista organizza una assemblea pubblica dal titolo: “Inquinamento nella Conca ternana: dati, riflessioni, proposte” che si terrà a Terni venerdì 21 febbraio, ore 16, presso il Salone di Via Ludovico Aminale, 22″.

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