Presentata la XVII stagione musicale dell’Araba Fenice: si parte con il grande Ramin Bahrami

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ramin-bahramiE’ stata presentata questa mattina come “un vortice di passioni” la nuova stagione musicale dell’Araba Fenice di Terni. Un ritorno nel segno del “solco artistico che affonda nel fertile terreno dove cresce la promozione e lo sviluppo della conoscenza del repertorio legato allo strumento del pianoforte”.

Per questa diciassettesima edizione l’Araba Fenice si presenta al pubblico con una grande carica di entusiasmo, tanto forte da poter consegnare agli amanti del genere colui che al momento è considerato il più grande esecutore al mondo della musica di Johann Sebastian Bach: il grande Ramin Bahrami.

L’opening concert del famoso pianista è previsto domenica 10 novembre presso palazzo Gazzoli alle ore 17,30 che, inoltre, concederà il giorno prima sabato 9 novembre un incontro con la città pronto a raccontare e raccontarsi, attraverso la presentazione del suo nuovo libro “Come Bach mi ha salvato la vita”. Ramin Bahrami eseguirà un programma che alternerà le opere del suo amato Bach, e opere del “nostro” Domenico Scarlatti, in un vero e proprio “Viaggio in Italia”, che percorrerà toccando tutti gli 88 tasti bianchi e neri del pianoforte.

Bahrami inaugurerà una stagione che donerà poi una lunga serie di appuntamenti musicali di elevata qualità: ben quattordici per sei mesi fino al 23 marzo 2014, toccando i comuni di Terni, Guardea, Amelia e il centro storico di Collescipoli. Concerti a cui l’Araba Fenice affiancherà i due concorsi intercomunali di Scrittura a Tema Musicale, dove circa un centinaio di ragazzi delle scuole medie “Marconi” di Terni, di “Attigliano-Guardea” e, novità di questa stagione, “A. Vera” di Amelia, ascolteranno gratuitamente i concerti per poi scriverne le loro emozioni e sensazioni dall’ascolto di tanti artisti internazionali.

Scorrendo il programma, dopo la punta di diamante Ramin Bahrami, ci sarà un’originale escursus nella musica sudamericana, argentina soprattutto, con il Duo Aconcagua composto da Diego Terreni al pianoforte e Massimo Signorini alla fisarmonica, in un doppio appuntamento a Guardea e Terni il 23 e 24 novembre con il “Buenos Aires Tango”.

A distanza di una sola settimana, sabato 30 novembre, a Collescipoli ci sarà “Mosaico di Danze” con il duo SonoraMente, formazione di pianoforte a  4 mani nata dalla volontà di Edoardo Bruni e Monique Cìola che si esibirà nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria Maggiore.

Il giorno seguente a Guardea Edoardo Bruni, pianista e compositore, invece, esporrà le sue opere presso la sala Consiliare attraversando e ritrovando la bellezza della musica con “Arte del Modo”.

Culmine di fine anno sarà il doppio appuntamento natalizio, sabato 21 a Guardea e domenica 22 dicembre a Terni, sempre al Gazzoli, con uno straordinario Coro dell’ensemble vocale di Roma, diretto con maestria da Matteo Bovis che, con “Incanto di Natale”, partiranno dalle sponde sonore della musica densa di lirismo del Rinascimento, sino ad approdare alle più travolgenti e popolari carole natalizie.

L’inizio del 2014 esploderà con l’evento “A Tribute to Chopin”: quattro concerti consecutivi, tutti diversi, tutti profondamente uniti dall’amore verso il poeta del pianoforte, da colui le cui vette compositive per lo strumento del pianoforte non furono mai raggiunte da nessuna altro, il polacco Frederich Chopin. Quindi, il 12 gennaio al Gazzoli di Terni, si terrà “Chopin Mon Amour!”, un’ora di passione , grazie alla sensibilità pianistica di Teresa Kaban che, assieme al suo compagno Herryk Blazej, entrambi polacchi, daranno origine ad un percorso sonoro dove regna assoluta l’emozione. Il 26 gennaio poi, sarà sempre una polacca a compiere un nuovo e diverso cammino chopiniano: Joanna Trzeciak che, come solista, interpreterà con appassionante naturalezza polacche, improvvisi e mazurche nel concerto dal titolo “Amata Polonia”. Notevole interesse è previsto per l’appuntamento del 23 febbraio sempre al Gazzoli, dove per la prima volta verranno eseguiti a Terni nella stesso pomeriggio gli unici due concerti per pianoforte e orchestra, questa volta nella versione originale di Chopin in “Quintuor”, scritti dal genio polacco. Ospite eccellente il montenegrino Mihajlo Zurkovic a cui sarà affidato il concerto n.2 op.21, a cui seguirà il toscano Marco Podestà che affronterà il corpulento concerto n.1 op.11. Entrambi i solisti saranno sostenuti e accompagnati da uno strepitoso quintetto d’archi composti da musicisti umbri: Angelo Cicillini e Angelo De Domenico al violino, Luana Monachesi alla viola, Ivo Scarponi al violoncello e Massimo Santostefano al contrabasso. Il concerto di chiusura del Tributo a Chopin non poteva in alcun modo escludere “I Notturni – Chopin e il fascino della Luna”. Il richiamo alla poesia e al modo romantico, costante nella produzione di Chopin è più diretta ed esplicita nei Notturni, capolavori densi di lirismo e bellezza musicale. Domenica 9 marzo a Terni, un grandissimo interprete della tastiera, Sergio Marchegiani, darà vita a questo sogno meraviglioso.

La primavera del 2014 vedrà lo svolgersi degli ultimi due concerti della stagione. Il primo si svolgerà ad Amelia, e sarà un concerto filantropico dedicato all’AUCC, sabato 15 marzo dove, nella cornice di palazzo Petrignani, si esibirà un importante trio dell’Umbria Ensemble composto da Maria Cecilia Berioli al violoncello, Luca Ranieri alla viola e Michele Rossetti al pianoforte. I tre artisti eseguiranno un programma degno di nota con le opere di quattro campioni della composizione italiana: Giancarlo menotti, Ennio Morricone, Nicola Piovani e Nino Rota. L’altro appuntamento, che sarà il concerto finale, si terrà a Terni il 23 marzo al Gazzoli. “Due pianoforti, che passione”, questo il titolo dell’esibizione musicale, vedrà la partecipazione di due solisti di primordine quali Moira Michelini e Luca Monti, che si ritrovano insieme dopo circa trenta anni dai tempi della frequentazione delle storiche stanza dell’Istituto musicale “G. Briccialdi” di Terni. Due pianoforti in un programma esplosivo che comincerà con una Sonata di Mozart per poi proseguire con l’Apprendista Stregone di Paul Dukas, fino alla trascinante Rapsodia Russa di Rachmaninoff e alla New York ritmata dagli accenti swing della Rapsodhy in Blue di George Gerswhin.

La XVII Stagione vedrà la partecipazione e il contributo della Fondazione Carit, grazie alla quale verrà realizzato l’evento di Ramin Bahrami, oltre agli assessorati alla Cultura del Comune di Terni, della Regione Umbria, della Provincia di Terni dei Comuni di Guardea ed Amelia, per proseguire con la Camera di Commercio di Terni e la III Circoscrizione Sud. Infine va ricordato l’apporto fornito dalle scuole “G. Marconi “ di Terni, dell’Istituto Attigliano-Guardea e dell’Istituto Narni-Amelia “A.Vera”, dell’associazione AUCC e della Fondazione Casagrande.

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