Presentato il programma del Cantamaggio: anche una notte bianca ed eventi gastronomici

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Una notte bianca, un percorso gastronomico tra le vie della città e una mostra mercato dell’artigianato femminile: sono queste alcune delle iniziative che quest’anno si andranno ad aggiungere ai tradizionali eventi del Cantamaggio ternano, che prenderà il via il 23 aprile prossimo.

Il momento principale della manifestazione sarà come sempre il 30 aprile, quando per le strade del centro sfileranno sette carri allegorici ispirati al tema della primavera, mentre il 26 e 27 aprile saranno di scena quelli mini allestiti da 25 scuole della città. “Quest’anno però – ha spiegato oggi nel corso di una conferenza stampa il presidente dell’ente Cantamaggio ternano Omero Ferranti – abbiamo voluto ribaltare gli schemi rispetto ai precedenti, facendo in modo di far riappropriare la festa da parte di tutti i ternani, anche i più giovani e non solo i gruppetti che lavorano ai carri. Per questo la tradizionale Città del maggio che si svolgeva alla Passeggiata aprirà i propri confini e si sposterà in tutta la città”.

Il 28 aprile, ad esempio, si svolgerà “At Terni di notte”, una sorta di notte bianca in cui in nove piazze si alterneranno musica (a piazza Europa è previsto il concerto di Eugenio Bennato), spettacoli e cucina della tradizione ternana. Comincerà infatti il 28, e continuerà fino al 30 maggio, “Terni a tavola”, percorso gastronomico che sarà presentato da 25 ristoranti del centro, ognuno dei quali nelle tre serate cucinerà un piatto tipico ternano. Sempre dal 28 al 30 aprile si svolgerà, presso palazzo Morelli, la mostra mercato dell’artigianato artistico femminile “Le stanze di maggio – I semi del sapere”, organizzata con la collaborazione di “Terni donne” e “Donna sempre”.

Queste nuove iniziative vanno a sommarsi a quelle ormai consolidate del Cantamaggio ternano: tra le altre il “Festival della canzone maggiaiola”, il concorso della poesia dialettale e il progetto “Suoni della memoria” che nelle Officine del maggio prevede laboratori, mostre, eventi, stages, lezioni. “Nessun evento può rimanere immobile nel tempo – ha detto nel corso della conferenza stampa il sindaco Leopoldo Di Girolamo – per questo, pur lasciando i momenti classici abbiamo deciso insieme all’Ente di rinnovare e attualizzare la festa. L’obiettivo è quello di renderla attrattiva anche dal punto di vista turistico”.

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