Provincia di Terni chiede a Renzi 6 milioni di euro per sistemare scuole superiori

Il neo presidente del Consiglio Matteo Renzi ha indicato nell’edilizia scolastica una delle sue priorità e mercoledì scorso ha annunciato lo stanziamento di 3,5 miliardi di euro. La Provincia di Terni non ha perso tempo e oggi ha presentato il conto: chiede circa 6 milioni di euro per attuare il proprio Piano scuola che prevede interventi sugli istituti superiori. Tali fondi serviranno per “garantire il completamento delle opere di messa in sicurezza e per sistemare tutte le strutture”. Palazzo Bazzani spiega che il quadro finanziario è già stato inviato al governo per mezzo dell’Upi nazionale che sta facendo da raccordo per tutte le Province italiane.

Il presidente della Provincia Feliciano Polli e l’assessore all’edilizia scolastica Stefano Mocio hanno affermato: “L’ottenimento dei fondi permetterebbe all’amministrazione di proseguire gli interventi nelle scuole, completando quelli già avviati ed eseguendo tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie e definite insieme ai dirigenti scolastici, come nel recente caso del polo scolastico di Ciconia di Orvieto. I tagli imposti dallo Stato hanno impedito finora di disporre delle risorse sufficienti per dare seguito ai programmi e ai progetti definiti dall’amministrazione provinciale. L’auspicio è che ora ci siano le condizioni per poter modificare tale stato di cose e procedere con gli interventi, dando risposta alle legittime esigenze che provengono dal mondo della scuola”.

Ecco l’elenco delle scuole e gli investimenti previsti:

Terni – Itis (1.460.000 euro), Liceo scientifico Donatelli (70.560 euro), Liceo scientifico Galilei (497.200 euro), Liceo Classico Tacito (614mila euro), Linguistico Angeloni (216.300 euro), Itc Cesi (210mila euro), Geometri da San Gallo (156mila euro), Artistico Metelli (17mila euro), Ipsia (516mila euro);

Orvieto – Liceo Classico (205mila euro), Ipsia (70mila), Geometri (70mila euro), Itc (457.120 euro), Liceo Scientifico (153.565 euro), Liceo Artistico (155mila euro), Liceo Classico (64mila euro), Ipsia (170mila euro),

Narni – Polo scolastico Narni Scalo (18.800 euro)

Amelia – Itc (72mila euro)

Altri interventi su vari istituti (610.400 euro)

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