Rapina in una villetta a Borgo Rivo, picchiato proprietario da malviventi armati di pistola

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Volti coperti da sciarpe e cappucci delle felpe ed armati di pistola e bastoni, quattro malviventi hanno forzato la porta finestra della cucina e fatto irruzione in una villetta di via del Cardellino, nel quartiere di Borgo Rivo. I proprietari dell’abitazione, marito e moglie di 70 e 66 anni, stavano dormendo nella camera da letto al primo piano quando sono stati svegliati dai rumori. L’uomo, un appuntato scelto dei carabinieri in congedo, non ha esitato ad affrontare a mani nude il primo bandito che è entrato in camera. La colluttazione tra i due è però durata poco a causa dell’intervento degli altri rapinatori che hanno bloccato l’anziano.

Dopo aver rovistato in tutte le stanze, i quattro malviventi hanno portato la coppia nella taverna e gli hanno ripetutamente intimato di consegnare soldi ed oggetti di valore. Alla fine si sono però dovuti accontentare di un magro bottino: 350 euro, in parte contenuti nei portafogli delle vittime ed in parte custoditi in un mobile della cucina. Hanno infine rinchiuso i coniugi nella taverna e sono fuggiti. A quel punto i due coniugi sono riusciti ad avvertire telefonicamente il figlio e a chiamare il 112. L’ex carabiniere è quindi ricorso alle cure del pronto soccorso avendo riportato escoriazioni e contusioni multiple giudicate guaribili in dieci giorni.

Sono in corso accertamenti dei carabinieri del comando provinciale di Terni per cercare di risalire all’identità delle quattro persone. Dai primi accertamenti condotti dai militari i rapinatori sarebbero provenienti dall’Est Europa.

Tra furti nel centro storico, ladri in azioni negli appartamenti e rapine nelle ville in periferia, cresce la domanda di sicurezza dei cittadini. Quest’ultimo spiacevole caso, che denota inquietanti analogie con la ben più grave rapina di Ramazzano di tre settimane fa in cui perse la vita Luca Rosi, non farà che peggiorare la percezione di insicurezza dei cittadini.

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