Regionali 2015, Ast public company, Pd Terni: ”Adesione Ricci è sconcertante”

Ieri il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Umbria, Claudio Ricci, ha posto la propria firma per la trasformazione di Ast in una public company, cioè un’azionariato popolare. Oggi il Partito Democratico di Terni critica fortemente questa iniziativa giudicandola sconcertante e preoccupante.

Il comunicato del Pd Terni:

“Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione l’adesione del candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali, Claudio Ricci, al progetto di trasformazione di AST in Public Company.

Intendiamo ricordare che lo scorso 3 dicembre il Governo, la Regione, le istituzioni locali, le Organizzazioni Sindacali e la proprietà ThyssenKrupp hanno siglato un accordo che prevede investimenti, produzione e impegno per i prossimi anni e che è stato votato favorevolmente a larga maggioranza dagli stessi lavoratori di Tk-AST.

Ad oggi non risultano prese di posizioni o ipotesi alternative.

Consapevoli che il monitoraggio rispetto all’attuazione dell’accordo sia tutt’ora indispensabile e certi che il lavoro per mettere in sicurezza il futuro di AST sia ancora duro ed impegnativo, riteniamo incomprensibile e immotivato l’atto del sindaco di Assisi che, in ogni caso, dimostra scarsa conoscenza e rispetto della comunità ternana.

Ogni tentativo di indebolire o strumentalizzare la vicenda AST per tornaconti propagandistici che non hanno alcuna corrispondenza con la realtà, vicini ad un civismo trasversale che non aiuta la buona politica, né la nostra città, va rispedito al mittente con la piena certezza che i piani industriali per un’azienda come AST debbano tener conto di logiche internazionali di mercato globale e non gli interessi di pochi soggetti.

Il futuro di AST deve essere affrontato attraverso la seria prosecuzione della concertazione tra le parti e la piena attuazione degli impegni presi dal Governo, dalle Istituzioni e dalla proprietà”.

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