Rifiuti pericolosi in azienda di Avigliano: pericolo contaminazione per lavoratori e ambiente

Rifiuti pericolosi gestiti senza autorizzazioni, potenzialemte dannosi sia per l’ambiente che per gli operai che li avrebbero lavorati. E’ quanto ha scoperto la guardia forestale di Avigliano Umbro all’interno di una ditta del luogo, autorizzata soltanto al recupero di rifiuti non pericolosi.

Gli agenti hanno scoperto 20 quintali di barattoli di metallo che avevano contenuto vernici, solventi, diluenti ed altri prodotti tossici, stoccati all’interno di 27 fusti metallici sigillati con teli in plastica, contaminati da sostanze irritanti, infiammabili e particolarmente dannose per l’ambiente. I fusti erano pronti per essere smaltiti. Questi materiali, provenienti da un’industria di fuori regione che svolge attività di verniciatura, lucidatura e laccatura su articoli di legno, erano stati schiacciati e smaltiti come imballaggi di metallo privi di contaminazione. Successivamente – ha accertato sempre la forestale – sono stati conferiti presso l’azienda oggetto del controllo per essere lavorati e mescolati con altri rifiuti metallici. Il prodotto finale avrebbe acquisito la denominazione di materia prima secondaria e sarebbe stato avviato alle fonderie di attività siderurgiche anche del nord Italia.

Considerata la presenza di sostanze pericolose, o quanto meno una contaminazione delle stesse negli imballaggi di metallo, la forestale presume esista anche una situazione di rischio per la salute degli operatori interessati alle lavorazioni, specie nella fase di fusione degli stessi imballaggi. Tutto il materiale trovato è stato posto sotto sequestro e verrà sottoposto ad analisi di laboratorio. Nella prima fase del sopralluogo oltre al personale del corpo forestale, ha partecipato al controllo anche la polizia ferroviaria di Terni.

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