Rifiuti tossici bruciati: scattano maggiori controlli e attività di prevenzione delle forze dell’ordine

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Guerra a chi brucia rifiuti tossici a Terni: per contrastare il fenomeno è stato deciso di intensificare i servizi di prevenzione, controllo e contrasto da parte delle forze dell’ordine nelle zone dove abitualmente viene compiuto questo tipo di illecito. E’ quanto è stato deciso oggi nel corso di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto di Terni, Vittorio Saladino, per esaminare le problematiche ambientali provocate dagli incendi illegali di materiali di risulta nell’area del Foro Boario, adiacente l’ex-pesa pubblica.

Nel corso dell’incontro, spiega una nota della prefettura, è stato evidenziato che nel capoluogo provinciale risulta diffusa la prassi di dare fuoco a cumuli di rifiuti di vario tipo che producono un inquinamento dannosissimo per la salute pubblica. Peraltro, vengono bruciati rifiuti, anche tossici, in diversi ambiti: dai residui aziendali ai cumuli abbandonati, dalle aree di discarica illegale ai rifiuti agricoli, dagli scarti di cantiere alle plastiche dismesse. E’ stato quindi concordato di intervenire “tempestivamente ed efficacemente” tutte le volte che si dovessero verificare, in città e dintorni, incendi che causano emissioni inquinanti. Il Comitato ha anche auspicato un maggior coinvolgimento della cittadinanza nel denunciare ogni episodio illecito di inquinamento ambientale di cui venga a conoscenza.

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