Rifondazione Comunista: ”Meno auto in città, pedonalizzare centro, più bici, controlli su differenziata”

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L’assemblea pubblica sulle problematiche del centro storico ternano organizzata dal Circolo Prc Dante Sotgiu, che si è svolta lo scorso venerdì 29 giugno presso Palazzo Primavera, ha prodotto diverse proposte, ma soprattutto, fa sapere il segretario del circolo stesso Alessandro Stella, è andato a buon fine l’obiettivo di mettere a confronto commercianti, cittadini e rappresentanti dell’amministrazione comunale.

LE PROPOSTE DEL CIRCOLO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA PER IL CENTRO STORICO

“Si chiede all’amministrazione comunale un progetto che vada fortemente ad incidere sulla disincentivazione all’utilizzo delle autovetture attraverso un lavoro di campagne di informazione (anche nelle scuole) e attraverso la presa in esame delle nostre proposte e la costruzione di nuove in collaborazione con i cittadini ed i commercianti. A terni ci sono 79 auto ogni 100 abitanti, un dato allarmante su cui riflettere ed intervenire. Va inoltre cercato un dialogo e la volontà di andare costruttivamente in soccorso ai commercianti del centro storico sempre più in difficoltà. Prendere inoltre in mano il discorso del decoro urbano del centro, in particolare riguardo al mancato rispetto delle regole da parte di numerosi cittadini del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta”.

Nel medio-lungo termine:

•             Proseguire nella direzione di pedonalizzazione delle piazze del centro storico.
•             Sviluppo e semplificazione della fruibilità del servizio di “Bike Sharing”.
•             Espandere notevolmente il chilometraggio delle piste ciclabili.
•             Abbattere le numerose barriere architettoniche che creano numerose difficoltà ai disabili.
•             Metropolitana di superficie.
•             Navette Elettriche che da tre o quattro punti periferici portino i cittadini in centro attraverso direttrici progressivamente chiuse al traffico veicolare.

Nel breve termine:

•             Sperimentalmente, per un periodo di tre o sei mesi, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e dei commercianti della ZTL che vogliono aderire, rendere gratuiti o a prezzi orari minimi i parcheggi comunali di San Francesco e Corso del Popolo e con un accordo anche quello privato di Largo Manni per coloro che riporteranno al parcheggio lo scontrino di almeno un acquisto fatto nelle attività aderenti della ZTL con un importo minimo di 10 euro.

•             Periodica e costante organizzazione di manifestazioni culturali, eno-gastronomiche e promozionali per dare maggiore visibilità e appetibilità al centro storico; sul modello di quanto fatto per esempio recentemente al mercato comunale di Largo Manni o in Via Roma.

•             Partire seriamente e costantemente con la vigilanza e le multe per coloro che non rispettano le regole della raccolta differenziata “porta a porta” andando ad abbandonare sacchi di rifiuti indifferenziati in numerose vie del centro storico e creando così non pochi disagi in primis per la cittadinanza.

•             Parallelamente all’attività sanzionatoria per quanto di cui sopra, proporre all’ASM di girare per tre o quattro mesi quotidianamente con un furgoncino che raccolga i sacchi di spazzatura abbandonati incivilmente per gli angoli del centro storico.

IL COMUNICATO DEL SEGRETARIO DEL CIRCOLO ALESSANDRO STELLA

Punto fermo del circolo in accordo con l’Assessore Bencivenga è la volontà di tenere chiusa una ZTL che ha giustamente a malapena i parcheggi per i residenti e le cui dimensioni sono estremamente piccole. Il Circolo Sotgiu ha portato diverse proposte, basate in primis sulla richiesta all’amministrazione comunale di un progetto che vada fortemente ad incidere sulla disincentivazione all’utilizzo delle autovetture attraverso un lavoro di campagne di informazione (anche nelle scuole) e attraverso la presa in esame sia delle idee del circolo stesso che di nuove in collaborazione con cittadini e commercianti. A Terni ci sono 79 auto ogni 100 abitanti, un dato allarmante su cui riflettere ed intervenire.

Non è stata poi trascurata l’analisi delle difficoltà dei commercianti, come delle problematiche legate alla vivibilità del centro cittadino. Per il medio e lungo termine il circolo ha proposto di proseguire nella definitiva pedonalizzazione di diverse piazze del centro (Piazza Solferino e Piazza Duomo in primis), di costruire nuove piste ciclabili per poter raggiungere agevolmente ed in sicurezza la ZTL, di pensare alla costruzione di un servizio di navette elettriche che da tre o quattro punti periferici portino i cittadini in centro attraverso direttrici progressivamente chiuse al traffico veicolare.

Inoltre, su richiesta del circolo stesso, l’Assessore Bencivenga ha descritto quello che sarà lo sviluppo del servizio di Bike Sharing e aggiornamenti sull’itering del progetto Metropolitana di Superfice: per il bike sharing verranno a breve aumentati cospicuamente sia il parco biciclette, che il numero di postazioni dove prendere le bici, mentre sarà finalmente possibile fare e ricaricare le tessere nei punti Sisal e nelle edicole; per la metropolitana di superfice bisognerà attendere fine anno per delle novità, restano comunque nodi burocratici ancora da sciogliere.

Nel breve termine il Circolo Sotgiu ha proposto ai commercianti ed all’amministrazione comunale, sperimentalmente, per un periodo di tre o sei mesi, di rendere gratuiti o a prezzi orari minimi i parcheggi di San Francesco, Corso del Popolo e con un accordo anche quello di Largo Manni per coloro che riporteranno al parcheggio lo scontrino di almeno un acquisto fatto nelle attività aderenti della ZTL con un importo minimo di 10 euro; questo a fronte del fatto che sempre più cittadini si rivolgono, anche a fronte di una maggiore competitività dei prezzi per alcune categorie, verso la grande distribuzione, i discount ed il mercato del mercoledì allo stadio, ove i parcheggi sono gratuiti.

Accanto a ciò Rifondazione crede sia necessario proseguire nella periodica e costante organizzazione di manifestazioni culturali, eno-gastronomiche, promozionali per dare maggiore visibilità ed appetibilità al centro storico; sul modello di quanto fatto per esempio recentemente al mercato comunale di Largo Manni o in Via Roma. Riguardo al mancato rispetto delle regole da parte di numerosi cittadini circa il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, ed il conseguente e disagevole abbandono dei sacchetti d’indifferenziata in molti anngoli del centro storico, il Circolo Sotgiu non ha dubbi sul fatto che occorra partire seriamente e costantemente con la vigilanza e le multe, parallelamente sia ad una giudiziosa e costante informazione su come fare la raccolta che attraverso l’utilizzo di un mezzo che per alcuni mesi provveda a recuperare i sacchi abbandonati. Informazione e formazione che per un anno è risultata essere abbastanza latitante da parte di ASM Terni e Comune di Terni, che da qualche tempo, stanno finalmente provvedendo a colmare il gap attraverso nuovi depliant multilingue, il gazebo di piazza della Repubblica e prossimamente anche con punti di informazione nelle circoscrizioni. Occorre sicuramente migliorare il servizio “porta a porta”, che ha raggiunto la quota del 72% di differenziata, aumentando i passaggi per il ritiro dell’indifferenziata e dell’organico, i cui sacchetti sono di dimensioni piccole e l’estate creano maggiori disagi. E’ volontà dell’Assessore Bencivenga quella di arrivare a mettere i codici a barre sulle varie tipologie dei sacchetti per la raccolta, così da poter meglio monitorare il funzionamento del servizio e sanzionare chi non rispetta le regole.

Numerosi cittadini hanno sottolineato il problema dell’inquinamento acustico e degli episodi di delinquenza nelle vie del centro della “movida ternana”, denunciando il mancato rispetto delle regole da parte di molte attività ed i numerosi comportamenti vandalici da parte di diversi giovani nel weekend. Nel dibattito generale è emerso un tema che va a legare tutti gli argomenti toccati: l’insufficiente attività sanzionatoria da parte dei vigili o degli organi competenti. Il Circolo Sotgiu crede che occorra una decisa volontà politica in tal senso, andando ad investire anche sui volontari, là dove si riscontri un problema quantitativo di organico.

 

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