Sangemini, chiesti 60 giorni di proroga al concordato: azienda vicina al passaggio al gruppo Norda

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Il gruppo Sangemini è vicino al passaggio ufficiale di proprietà: entro due mesi sarà acquistato dal gruppo Norda. Questa mattina l’azienda ternana ha reso noto di aver depositato al tribunale la richiesta di proroga, per altri 60 giorni, della procedura del concordato con continuità aziendale, alla quale aveva avuto accesso la scorsa primavera ed ora in scadenza. Una richiesta effettuata proprio alla luce della manifestazione d’interesse all’acquisto della Sangemini da parte del gruppo Norda, proprietaria dei marchi d’acqua Norda e Gaudianello.

Una manifestazione che da stamattina è diventata quasi una vera e propria cessione, comunicata nel corso di un incontro tra i vertici della Sangemini e le rappresentanze sindacali, con l’ufficialità che arriverà nel corso dei 60 giorni di proroga. Tempo che servirà ai due gruppi per definire i dettagli di vendita (la Sangemini sarà acquistata da una NewCo creata ad hoc per l’occasione) e redigere un nuovo piano industriale di rilancio. Proprio quest’ultimo, sarà sotto la lente d’ingrandimento dei sindacati di categoria, in quanto hanno sempre dichiarato, come hanno fatto nell’assemblea tenutasi lunedì scorso presso la sala del Consiglio comunale di San Gemini (qui l’articolo), che il nuovo gruppo che subentrerà dovrà presentare un piano credibile che coinvolga, in primis, tutti i 139 lavoratori impiegati nello stabilimento, garantendo la continuità produttiva e il rilancio dei marchi d’acqua.

Nei prossimi giorni, infine, si terrà un nuovo incontro tra azienda e sindacati, durante il quale dovrebbero essere resi noti alcuni dettagli della trattativa.

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