Si avvicinano le elezioni amministrative di Narni: i programmi di De Rebotti, Bruschini e Daniele

Cinque candidati per la poltrona di sindaco di Narni: Francesco De Rebotti sostenuto da partiti di sinistra e centro-sinistra, Sergio Bruschini espressione del Pdl e sostenuto da La Destra, Gianni Daniele che si presenta alla guida della lista civica “Tutti per Narni”, Giancarlo Marcotulli fuoriuscito dal Pd e a capo della lista civica “Marcotulli sindaco” e Franco Scoccione anche lui espressione di una lista civica “Con i cittadini per cambiare”.

Francesco De Rebotti

Il programma della coalizione che sostiene Francesco De Rebotti è radicato nella proposta di un modello di governo che coinvolga più soggetti possibili. Il concetto di concertazione permea le 25 pagine del documento che contiene il programma. De Rebotti si presenta come un potenziale primo cittadino orientato ad ascoltare e farsi consigliare da tutti i cittadini e da tutte le parti sociali.

Si legge infatti nel programma: “La nostra proposta, prima ancora di poggiare sui contenuti, è forte di un metodo di lavoro che poggia sul riconoscere in tutti i cittadini dei portatori di diritti; favorire lo scambio e l’interazione fra l’Amministrazione comunale e gli altri enti, con tutti gli attori sociali e direttamente con la cittadinanza; sul creare strumenti di concertazione sociali per comprendere la realtà attuale, per recepire le richieste del territorio, per verificare l’elaborazione delle risposte, per verificare l’efficacia  delle risorse impiegate”. Un obiettivo da raggiungere dando voce in capitolo a vari organi istituiti ad hoc: la Consulta giovanile, l’Albo del volontariato, la Consulta per l’immigrazione, la Consulta diversamente abili, la Rete delle associazioni e dei centri civici. E’ poi previsto un Forum Cittadino per l’Apprendimento Permanente nel quale coinvolgere i soggetti pubblici che operano nel settore dell’istruzione, le parti sociali,  la cooperazione e il terzo settore, l’associazionismo, le biblioteche, l’Università e l’Università della terza età.

Tra i provvedimenti specifici proposti un progetto già pronto “per ordinare e snellire il traffico lungo via Tuderte e diminuire l’inquinamento”, il sostegno dell’occupazione femminile con l’attribuzione di un bollino rosa alle imprese che rispondono ai requisiti, l’attivazione di un centro di ascolto per le donne colpite dalla violenza, la progressiva limitazione del traffico e della sosta nel centro storico di Narni almeno in alcune ampie fasce orarie della giornata e in occasione degli orari di ingresso e uscita delle scuole.

Per quanto riguarda il turismo “la priorità è costruire un progetto di accoglienza efficiente che sappia soddisfare, nei servizi dedicati, la domanda dei turisti”. Per questo, tra le altre cose, “nel restaurato Palazzo dei Priori dovrà sorgere un centro di servizi al turista”.

Infine sull’odiata IMU non si promettono miracoli ma “l’impegno che assume questa coalizione  è di cercare di mitigarne per quanto possibile l’impatto sulla prima casa. Il contenimento ma soprattutto la qualificazione della spesa sono per noi un obiettivo inderogabile, senza però penalizzare il welfare, la salute, l’educazione”.

Sergio Bruschini

Il programma della coalizione che sostiene Sergio Bruschini si fonda invece sulla volontà di rompere il “consociativismo e il cerchio stretto dei soliti noti. E’ ormai indispensabile sostituire una amministrazione che dura da 60 anni, espressione sempre dello stesso partito. Il cambiamento, l’alternanza, diventano una necessità per la libertà di tutti noi. Non sono più tollerabili i privilegi di cui godono gli appartenenti al sistema, al partito dominante da anni, sempre gli stessi beneficiari, rispetto a tutti gli altri che pagano sempre più  tasse ricevendo in cambio sempre meno”.

C’è la necessità di rinunciare alle opere pubbliche irrealizzabili mentre quelle da portare avanti e completare sono il nuovo svincolo a ponte San Lorenzo, la strada dei bastioni a Narni, la Bretella a Narni Scalo verso linea ferroviaria, e la demolizione dell’ex mattatoio per la realizzare nuovi parcheggi.

“All’Università daremo tutto lo spazio di azione che merita riconoscendone il ruolo di vero motore di nuovo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro territorio. La città va adeguata al nuovo ruolo con nuovi servizi per gli studenti. Wireless gratuita a Narni centro per studenti e turisti”.

Viene poi annunciata “tolleranza zero verso atti di vandalismo e aumento della videosorveglianza. Adegueremo l’organico della Polizia Municipale estendendo il servizio anche alle ore notturne su tutto il territorio comunale (incluse le frazioni)”.

Per quanto riguarda il sociale “particolare attenzione sarà data agli anziani con il potenziamento dei servizi domiciliari, non solo sanitari, ma anche di supporto pratico alla vita quotidiana”. Prevista “la consegna gratuita dei farmaci a domicilio per gli anziani con particolare riguardo alle frazioni”. Narni ha inoltre “bisogno di un nuovo intervento di edilizia per alloggi popolari ferma ormai da anni”.

Per Narni Scalo è prevista una stazione bus moderna, una piazza in prossimità del San Paolo, via Tuderte attrezzata con due sole rotatorie in prossimità della stazione e dell’ex Fina “onde evitare ingolfamenti per i numerosi centri commerciali lungo la via principale”.

Sul versante tasse il programma della coalizione che sostiene Bruschini ha in mente “un nuovo sistema per la TIA (ex TARSU) rispettoso del principio comunitario ‘chi inquina paga’, non più basato sulla dimensione degli immobili ma anche basato sulla effettiva produzione dei rifiuti e sulla situazione reddituale dei cittadini. L’IMU ovvero l’iniqua tassa sulla casa dovrà essere mantenuta al minimo”.

Infine, per ridurre gli sprechi il bilancio dovrà essere redatto “secondo il criterio della spending review analizzando i capitoli di spesa al fine di individuare le voci passibili di taglio, per evitare inefficienze e sprechi di denaro”.

Gianni Daniele

Il programma del candidato Gianni Daniele guarda a quanti non ne possono più di ex comunisti ed ex democristiani ed alle loro spartizioni di potere. “E se provassimo a liberalizzare Narni? O, forse, più semplicemente a liberarla?” E’ la domanda alla base della sua programma che si fonda sulla volontà di avviare una gestione virtuosa tagliando i costi della politica e riducendo drasticamente le consulenze esterne.

Daniele vuole puntare sul rafforzamento del turismo attraverso un progetto di comunicazione incisivo che preveda la promozione delle manifestazioni turistico-storico-culturali-sportive attraverso l’installazione di pannelli pubblicitari lungo l’arteria stradale che unisce il casello autostradale di Orte a Narni.

Per quanto riguarda le politiche rivolte ai giovani, la “difesa ad oltranza del polo universitario attraverso il completamento del corso con il biennio di specializzazione”, il sostegno all’occupazione giovanile tramite accordi con associazioni industriali e artigianali della Provincia ed il sostegno per l’acquisto della prima casa.

Nel programma è contenuta la proposta di ridurre o abolire l’IMU (per quanto concerne la quota di pertinenza del Comune) per gli esercizi commerciali situati nelle frazioni poiché spesso “costituiscono per la frazione un centro di aggregazione” ed hanno “difficoltà e costi maggiori di approvvigionamento della materia commerciale”.

Altre proposte sono “la chiusura del traffico nel centro storico ad eccezione degli autorizzati, il trasporto gratuito sia per il cimitero che per il centro cittadino e gli ambulatori sanitari di Narni e Narni Scalo, l’assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti, la creazione di un Centro di Ascolto ed Incontro per donne di tutte le età, con la presenza di figure professionali messe a disposizione dall’Amministrazione, l’attivazione di un sistema innovativo di trasporto a richiesta in base alle domande provenienti di volta in volta dalla varie aree comunali”.

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