Tecnici della Provincia di Terni, di Orvieto e di Narni nelle zone terremotate in Emilia
Le attività principali sono concentrate sulla gestione della mensa e del magazzino per l’approvvigionamento di alimenti, materiali e mezzi. E’ inoltre in corso di allestimento, oggi, la tensostruttura della Provincia, già impiegata nel sisma dell’Aquila, che verrà adibita a mensa a servizio del campo di accoglienza di San Prospero, attivato dalla colonna mobile della Regione Umbria.
La mensa ha una superficie di circa 200 mq e sarà utilizzata, inizialmente da circa 250 persone con una previsione fino a 500 nei prossimi giorni. Da lunedì 4 giugno riprenderà l’attività di sopralluogo da parte dei tecnici di Palazzo Bazzani inviati sul posto dall’amministrazione provinciale per le verifica di agibilità nella zona di San Prospero. A tal fine saranno impiegati 13 tecnici che a turno metteranno a disposizione la loro esperienza maturata nel corso di precedenti terremoti in Umbria, Marche, Sicilia, Molise 2002 e recentemente L’Aquila.
Anche la protezione civile di Narni, la Prociv, è operativa in Emilia. Il neo assessore Marco Mercuri rende infatti noto che “una squadra di cinque persone di nostri concittadini è ormai da giorni nel cratere del terremoto, in quel San Carlo di sant’Agostino, che sta contando grandi dolori e distruzioni”.
“Non c’è soddisfazione: ne avremmo fatto volentieri a meno – aggiunge Mercuri – comunque non si può nascondere che il manipolo di narnesi è stato chiamato direttamente dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e che è stato inserito in un’organizzazione che prevede un lungo periodo d’impiego ed un impiego d’eccellenza. Noi siamo molto orgogliosi – conclude l’assessore – della risposta narnese in questo momento. E aspettiamo che il patron della Prociv, Franco Ricci, torni dal luogo del sisma, domenica prossima, per pianificare qualsiasi richiesta arrivi direttamente dalla popolazione emiliana”.