Tennis nel carcere di Terni: un progetto del Coni a favore di 30 detenuti

Tennis in carcere con “Sport all’orizzonte”, progetto che il Coni di Terni ha programmato da mercoledì prossimo fino al 31 dicembre, grazie alla collaborazione di quattro tecnici della “Fit” (Federazione italiana tennis). In particolare Fabio Moscatelli, Marco Ruello, Fabio Todini e Marco Verducci si metteranno a disposizione di un gruppo di 30 detenuti del carcere di Terni selezionati tra le numerose richieste pervenute.

Il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi spiega che “si tratta di un progetto sportivo che qualifica l’azione del Coni sul territorio. Siamo fortemente impegnati nella promozione dello sport, cercando di coniugarlo a valori e messaggi sociali e di solidarietà”. Un progetto accolto con grande favore dal direttore della casa circondariale ternana Chiara Pellegrini: “Lo sport come strumento di salute psicofisica è importantissimo soprattutto per chi è in una situazione di detenzione. A maggior ragione nel periodo natalizio, un momento particolarmente delicato, dove si acuisce ancora di più la sofferenza per la lontananza dai propri affetti e dalle famiglie. Lo sport aiuta ad esprimere emozioni che spesso nei 9 metri quadrati della cella non si riescono a metabolizzare”.

“E’ un’esperienza positiva – ha aggiunto Fabio Moscatelli, il referente tecnico della Fit nell’ambito del progetto – e che arricchisce anche chi la porta avanti come noi. Siamo felici di poterci mettere a disposizione per una così importante attività sociale, di aiuto a chi in un determinato momento della vita si trova in difficoltà”.

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