Tenta di aprire un libretto di risparmio con documenti falsi per depositare assegno rubato: 39enne denunciata

Truffa, ricettazione e false generalità: sono le accuse rivolte ad una cittadina italiana 39enne dalla sezione della polizia Postale e delle Comunicazioni di Terni, coordinata dall’ispettore capo Carlo Padronetti, che ha denunciato la donna a piede libero.

La donna, che non aveva precedenti penali, si era recata presso un ufficio postale della città per aprire, presentando documenti falsi, un libretto ordinario dove versare un assegno bancario rubato. La donna, però, durante le operazioni d’apertura del libretto, ha fatto trasparire un certo nervosismo facendo insospettire il personale dell’ufficio che ha allertato la polizia postale. Gli agenti si sono recati prontamente sul posto ed hanno bloccato ed identificato la donna.

La 39enne ha inizialmente esibito i documenti falsi poi, sotto pressione degli agenti, ha mostrato i suoi veri documenti ammettendo che voleva versare nel libretto l’assegno rubato. Al momento non ci sarebbero altre persone coinvolte nella vicenda anche se l’attività d’indagine della polizia sta procedendo in questa direzione.

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