Tenta di uccidere a palate vicina di casa, poi minaccia di far esplodere palazzo con gas: ternano arrestato

Una storia che sembra provenire da una banlieue francese. L’incredibile violenza si è invece scatenata in un quartiere popolare di Terni. Solo la casualità e lo straordinario intervento della polizia ha evitato che una donna fosse barbaramente uccisa e che un’intera palazzina saltasse in aria.

Tutto è cominciato verso mezzanotte quando due condomini di una palazzina dell’Ater di Quartiere Italia si sono incontrati sulla strada di fronte casa ed è nato l’ennesimo litigio: un ternano 42enne e una donna di 34 anni che era in compagnia del proprio nipote 14enne. Qualche insulto e in breve si è scatenata la follia dell’uomo: ha preso una pala da giardino ed ha aggredito la donna alle spalle, continuando a colpirla anche quando questa era caduta a terra esanime. Un accanimento feroce che poteva costare la vita alla 34enne. Poi si è scagliato contro il ragazzino, che aveva cercato invano di difendere la zia.

Quando due pattuglie della polizia sono arrivate, l’uomo ha cercato di far valere le sue ragioni con gli agenti ma mentre le due persone a terra venivano soccorse e portate all’ospedale, il 42enne ne ha approfittato per salire nella sua abitazione. A quel punto ha tagliato il tubo del gas ed ha urlato agli agenti, agitando un accendino, di allontanarsi perché avrebbe fatto saltare in aria tutto. Gli agenti con destrezza lo hanno immobilizzato, togliendogli subito l’accendino di mano. Hanno quindi aperto porte e finestre per arieggiare l’ambiente già saturo di gas e disattivato i comandi centralizzati del gas e dell’energia elettrica dell’edificio, mentre sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco.

L’uomo, P.L. pregiudicato, è stato arrestato per tentato omicidio e per aver tentato di far esplodere l’abitazione, la donna è ricoverata in ospedale con una prognosi di 20 giorni salvo complicazioni. Per il nipote invece non è stato necessario il ricovero. L’uomo, trattenuto nelle camere di sicurezza della questura, verrà sottoposto oggi a giudizio per direttissima. Le indagini sono state coordinate dal pm Barbara Mazzullo.

Aggiornamento: la lite da cui è partita l’incredibile violenza è scaturita da banali motivo legati alla pulizia dell’appartamento dell’uomo. La donna, che abita nell’appartamento sovrastante, ieri sera si è lamentata con il vicino per lo stato di degrado della casa, causato a suo dire anche dalla presenza di alcuni animali. Il 42enne – secondo le indagini della polizia – ha allora reagito aggredendola, in strada, con una pala da giardino. La 34enne è stato colpita con due fendenti al collo e al volto, mentre il nipote, arrivato in soccorso della zia, è stato colpito al torace, riportando una lesione giudicata guaribile in 10 giorni.

Stamani il giudice Simona Tordelli ha convalidato l’arresto dell’uomo – che in udienza si è avvalso della facoltà di non rispondere – e disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. Il processo è stato poi rinviato al 5 settembre prossimo.

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